FRIGGITRICE AD ARIA, I RISCHI PER LA SALUTE PER CHI L’UTILIZZA
La friggitrice ad aria, specie nell’ultimo periodo, è diventato uno degli elettrodomestici più gettonati, e nel periodo delle festività natalizie, complici le promozioni, è stato uno dei regali più richiesti.
Una vera e propria moda che ha preso piede, nell’ultimo periodo ,in ambito culinario e che promette di cucinare in modo sano, senza sprechi, senza cattivi odori.
Una moda che promette di farci rimanere in forma, non eccedendo con olio ed altri condimenti. Il funzionamento è piuttosto semplice in quanto la parte superiore dell’unità contiene un meccanismo di riscaldamento e una ventola.
L’aria calda scorre verso il basso, fino ad “abbracciare” il cibo collocato in un apposito cestello da frittura. Questo meccanismo rende, secondo chi lo sponsorizza, il cibo croccante, proprio come quello fritto.
Ma esistono dei rischi legati all’utilizzo della friggitrice ad aria? Vediamo cosa ne pensano gli esperti che ci aiutano a far chiarezza sull’argomento, evidenziandone pro e contro.
Nella friggitrice ad aria ci mettiamo di tutto, rigorosamente senza olio, per rendere le cose molli ma croccanti. Ma questo elettrodomestico è immune da rischi? Purtroppo anch’esso ha degli svantaggi che possono creare problemi al nostro organismo. Ad illustrarli, in una lunga intervista al Messaggero, è stato il dottor Antonino Caretto, Presidente della Fondazione dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica ADI.
La friggitrice ad aria favorisce la produzione di AGE, acronimo di Advanced Glication End products), prodotti finali di glicazione avanzata negli alimenti che possono portare a diabete mellito, malattie cardiovascolari, tumori. Le alte temperature e i lunghi tempi di cottura producono maggiori AGE, tossici per il nostro organismo ma esiste un modo per prevenirne la formazione. L’esperto suggerisce di cospargere gli alimenti di polifenoli vegetali, tipo curcuma o estratti di semi d’uva, prima di passare alla cottura.
Passiamo alla seconda questione controversa: meglio la frittura classica ad olio o quella ad aria? Partendo dal presupposto che entrambi producono AGE, quella ad olio ne produce di più e molto dipende dal tipo di alimento che vogliamo cuocere. La carne, ad esempio, produce più AGE rispetto al pesce.
La nutrizionista Martina Vanda Donegani considera sicura la friggitrice ad aria, consigliando di metterci al suo interno prodotti a pezzetti come patatine, ali di pollo o pollo a bocconcini, ortaggi a rondelle o tagliati a pezzi piccoli. Vanno evitati nella friggitrice ad aria l’arrosto, i cibi avvolti in una pastella troppo liquida o i cibi troppo umidi. Ma alla fine dei conti, la friggitrice ad aria quali lati positivi e quali negativi ha? Tra i pro, il fatto che si utilizzi molto meno olio, dunque un minore apporto calorico, una maggiore facilità di digestione e un minore assorbimento di eventuali sostanze nocive formatesi con le alte temperature.
Questo, purtroppo, a scapito del gusto che, al palato, non è gustoso come il fritto per molti consumatori. Altro contro è relativo alle dimensioni. Le friggitrici ad aria vanno benissimo per i single o per le coppie ma non per le famiglie numerose data la grandezza della camera di cottura. Ultimo contro, la durata dell’elettrodomestico. I modelli più economici, essendo fatti di plastica e metalli a basso costo, purtroppo possono dare più problemi e, di conseguenza, tendono a deteriorarsi prima rispetto alle friggitrici classiche. E voi, quale delle due preferite?