PENSIONI, LA SPLENDIDA NOTIZIA PER LE CASALINGHE ITALIANE
Dalla crisi del Covid a quella dell’est Europa, con il conflitto russo-ucraino, la situazione socio-economica in Europa è diventata piuttosto precaria. Soprattutto in Paesi più deboli come l’Italia, dove si avvertono con una certa forza gli effetti deleteri della crisi, basti pensare all’aumento dei costi della luce e del gas.
A minare ulteriormente il potere di acquisto degli italiani anche l’insorgere di un’inflazione che si è riversata sul costo dei beni di prima necessità; anche recarsi al supermercato per fare la spesa si è rivelata una mannaia non da poco. Oltre alle famiglie, anche le aziende sono colpite dalla crisi, come le saracinesche continuano ad abbassarsi a ritmi spaventosi.
Sono settimane di intensi lavori per il governo italiano, alle prese con alcune riforme sociali molto importanti. Tra gli obiettivi principali in vista del 2024 spicca la riforma delle pensioni, priorità assoluta della maggioranza e sulla quale le parti sociali si stanno confrontando ormai da diverso tempo.
Sono passati tanti anni dalla Riforma delle Fornero, quella che calpestò i diritti sociali nel nostro Paese da sacrificare sull’altare sacro del debito pubblico e dello spread. Basti pensare alla categoria degli esodati nata proprio in seguito a questa riforma, quando una fetta della popolazione italiana si ritrovò di punto in bianco senza pensione e senza lavoro.
Intanto in queste ore è spuntata una splendida notizia per gli italiani, soprattutto per le casalinghe. Si tratta di un provvedimento che era atteso da tantissimo tempo. Ora, finalmente, il governo sembra essersi deciso ad introdurlo. Scopriamo di cosa si tratta nella pagina successiva.
Come detto, si tratta di una fase molto concitata per le riforme previdenziali in Italia. E giunto dunque il momento di fare il punto della situazione in merito alle normative già presenti e che possono rivelarsi un grandissimo aiuto per una bella fetta della popolazione.
Parliamo oggi delle normative previdenziali in favore delle casalinghe e dei casalinghi. Il Fondo pensione casalinghi è attivo dal lontano 1997 e possono aderirvi sia uomini che donne. E’ gestito dall’Inps ed è un fondo di previdenza facoltativo qualora vi siano però dei requisiti minimi: dal 57esimo anno di età, a patto che siano stati versati almeno 5 anni di contributi.
Oltre all’età occorre rispettare questi requisiti imprescindibili: non si deve avere un lavoro dipendente o autonomo che richieda l’iscrizione a un altro ente previdenziale; non si deve essere già titolari di una pensione diretta, ma è possibile iscriversi se si riceve una pensione ai superstiti; non si considera lavoro dipendente stretto quando il numero di settimane accreditabili è inferiore a quelle effettivamente lavorate, anche se si lavora a tempo parziale in modo continuativo.
Di natura assolutamente facoltativa, le casalinghe ed i casalinghi possono iscriversi a questo tipo di fondo ed iniziare a versare contributi per ottenere la pensione, che verranno depositati in un conto separato dall’assicurazione obbligatoria.
Un mese di contribuzione corrisponde alla soglia minima di 25.82 euro, che dovrà essere corrisposto per 12 mesi per vedersi riconosciuto un anno di contributi: in totale quindi 309.84 euro. I contributi versati qui non si sommano a quelli dei piani pensionistici obbligatori e per iscriversi occorre procedere online sul sito dell’INPS attraverso l’applicativo denominato “Fondo casalinghe e casalinghi”.