Covid, arriva Pirola in Italia. Isolata per la prima volta a Brescia
La variante BA.2.86 di Sars-CoV-2, denominata Pirola sui social, è arrivata in Italia. La variante è stata isolata a Brescia dal team di Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), che lo annunciato all’Adnkronos Salute. Il medico ha dichiarato: “Noi abbiamo isolato per primo la variante BA.2.86 nel nostro Paese”.
Il commento del dottore
Il team di Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), ha isolato questa variante Covid a Brescia.
Caruso ha precisato che: “l’isolamento di Pirola è stato effettuato da un campione prelevato da un paziente fragile, che è stato portato all’attenzione del loro team. Attualmente, è in corso il sequenziamento del virus.”
Situazione attuale
Per ora in Italia la variante dominante sembra essere Eris. I più recenti aggiornamenti dei vaccini sembrano tuttavia efficaci per contrastarla. La variante Pirola invece, si presenta da subito meno aggressiva ed è stata rilevata per la prima volta in Danimarca a fine luglio, e poi osservata in molti altri paesi. Gli studi fin qui effettuati rilevano che non sarebbe particolarmente capace di eludere le difese del sistema immunitario, e sarebbe quindi meno resistente rispetto ad altre varianti.
Ma potrebbe mutare ancora nel tempo ed è per questo che continua ad essere attentamente studiata dai ricercatori.
Perché proprio Pirola?
Dopo il nome scientifico deciso dall’Organizzazione mondiale della sanità, che l’ha identificata come Ba.2.86, la nuova variante ha già il suo soprannome: Pirola. Nel tempo i nomi fantasiosi sono stati davvero molti: Triton, Cerbero, Kraken, Arturo, la nuova arrivata Eris e il meno noto Fornax.
Nomi evocativi di mostri marini, costellazioni e pianeti ma per Ba.2.86 il pool di esperti internazionali ha scelto Pirola, un asteroide scoperto nel 1927, che a sua volta deve il suo nome a una pianta erbacea per lo più sempreverde: Pyrola.