Prima lite al GF 2023, Rosy Chin e Beatrice sbroccano e di mezzo ci vanno anche gli autorI
L’11 settembre è iniziata la nuova edizione del Grande Fratello, ripartita questo lunedì 11 settembre su Canale 5. Nella casa i primi 15 concorrenti, un mix tra vip e nip e divisi tra l’appartamento principale e il tugurio. Dopo due giorni di pace, conoscenza e relax, tra gli inquilini sono nate le prime incomprensioni e le prime polemiche. La convivenza non è facile e iil primo scontro è nato per un futile motivo.
Protagoniste della prima lite nella casa la chef Rosy Chin e l’attrice Beatrice Luzzi, conosciuta dal pubblico Mediaset per aver vestito i panni della perfida Eva Bonelli nella fiction di Canale 5 Vivere. Tra le due è scoppiata una discussione a causa della cucina e sono stati tirati in mezzo anche gli autori del Grande Fratello. Tutto è scaturito da Beatrice Luzzi. Dopo essere stata nel confessionale, l’attrice ha detto agli inquilini del reality che gli autori le hanno chiesto di riferire agli altri di accelerare le faccende per preparare il pranzo, ma la versione è stata smentita dalla chef Rosy Chin.
Grande Fratello 2023, lite tra Rosy Chin e Beatrice Luzzi
“Ti hanno detto che io ho detto una bugia? Io non dico le bugie? Se esco dal confessionale e mi dicono di velocizzare i tempi e cucinare è quello che è successo. Cerchiamo di non amplificare le cose”, ha detto l’attrice a Rosy Chin. Beatrice Luzzi si è rivolta alla chef spiegando che anche gli altri possono cucinare e lei non ha il dovere assoluto di preparare pranzo e cena per tutti. “Rifletti sul fatto che tu non hai questo dovere assoluto. Liberatene un pochino. Questo tuo aspetto che cucini è bello, ma considera che non hai questa responsabilità assoluta. Se però un giorno mi sbaglio e mi trovi in cucina senza che ho chiesto non ti arrabbiare”.
E ancora: “Io ho capito tutto, però tu fai un passettino indietro. Ho capito che è il tuo elemento e che ti dobbiamo chiedere il permesso. Però questo che non diventi un accordo.Prendi questa tua mansione con meno assolutismo”, ha detto ancora Beatrice Luzzi. A quel punto Rosy Chin è sbottata spiegando di aver saputo che dal confessionale nessuno aveva messo fretta per il pranzo e che quindi questa era una sua invenzione: “Sì mi hanno detto che nessuno aveva chiesto di velocizzare i tempi per cucinare, ma che eri tu che avevi fame. Non è un dovere assoluto, ma un piacere assoluto. Questo è il mio elemento, mi fa piacere. Lo faccio anche per passione”.
“Ma se a te turba perché ti sto prendendo uno spazio perché volevi cucinarti, io allora esco. Perché è giusto che tu debba mangiare quando vuoi. Se hai fame puoi mangiare. Chiedimelo brava, mi dici ‘Rosy io ho fame voglio mangiare’. Fallo ed è bellissimo che tu ti esponga. Non voglio farti sentire in obbligo come se avessi preso possesso di un territorio”, le parole di Rosy Chin a Beatrice Luzzi, che fin da subito si era presentata spiegando di avere un bel caratterino e di dire sempre quello che pensa.