“KATA A MALPENSA INSIEME AD UNA DONNA”. L’ANNUNCIO IN DIRETTA TV 

La storia di Kataleya Mia Alvarez, conosciuta da tutti come Kata, sta tenendo l’Italia col fiato sospeso. Della bambina, di soli 5 anni, non si hanno più notizie dal primo pomeriggio dello scorso 10 giugno, quando la mamma della piccola ha denunciato la sua scomparsa, dopo averla cercata inutilmente all’interno dello stabile fiorentino in cui vivevano, occupato abusivamente da settembre 222.

L’ultima immagine che riprende la bambina risale alle 15.01 di sabato 10 giugno: si tratta di un frame ripreso da una telecamera di videosorveglianza di una gioielleria vicina all’ex hotel che punta su via Boccherini.

Nel frame si vede la piccola in compagnia del fratellino e di un altro bimbo accanto a lui, con una busta della spesa fra le mani. Poi lei si dirige da sola verso la porta del cortile laterale dell’hotel e scompare nel nulla.

Qualche giorno dopo, entrambi i genitori della bambina, probabilmente presi dallo sconforto e dalla disperazione, hanno tentato il suicidio ingerendo del detersivo. Dopo che il caso ha attirato l’attenzione mediatica, sono arrivate tante testimonianze da più parti d’Italia, compresa Firenze.

Da quel momento sono iniziate le ricerche da parte delle forze dell’ordine, la Procura continua ad indagare sulla vicenda come sequestro di persona a scopo di estorsione. Poco fa è arrivato un aggiornamento importante sulla vicenda, andiamo a vedere cosa sta succedendo nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che la notizia si sta diffondendo a macchia d’olio, generando un fortissimo clamore mediatico.

Kata si trova a Malpensa, era in compagnia di una donna”, l’annuncio in diretta tv. Arriva una testimonianza inedita sulla piccola Kata, la bambina scomparsa lo scorso 10 giugno dall’ex Hotel Astor di Firenze. A parlare è un super testimone, Antonio Gerace, nella trasmissione Mornig News di Canale 5. Il signor Gerace ha raccontato che pochi giorni dopo la scomparsa, precisamente il 14 giugno scorso, avrebbe avvistato a Busto Arsizio una donna con una bambina.

Ha spiegato: “Inizialmente non ho dato peso a quello che ho visto poi una sera guardando in tv un servizio sul caso ho deciso di fare una segnalazione”.Il testimone si trovava vicino all’ufficio degli ingressi quando le ha incontrate e quando ha chiesto alla donna il nome della bimba, questa avrebbe risposto “Kata, diminutivo di Kataleya”.

Antonio Gerace ha aggiunto: “La bambina era molto tranquilla con la signora che l’accompagnava, non mi sembrava per nulla in difficoltà. Parlava in spagnolo. Non mi sono soffermato sul viso della bimba, era arrivato il mio turno e dovevo fare le mie cose ma rivedendo le immagini in tv ho avuto dei dubbi”.

Questa testimonianza però non è stata segnalata alle forze dell’ordine, dunque mancano conferme.Intanto, sono emerse anche alcune foto di un uomo coperto in viso con il cappuccio di una felpa che avrebbe seguito la famiglia della bambina. Sempre durante la trasmissione di Canale 5, l’investigatore Walter Piazza ha voluto commentare un frame del video in cui si vede l’uomo incappucciato: “Si tratta di una figura misteriosa che seguiva da vicino i genitori e lo zio della bambina”.

Ed aggiunge: “Ho deciso di prendere un fermo immagine dal video di sorveglianza proprio perché l’uomo, sempre incappucciato anche d’estate, ha destato in me dei sospetti”.

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