Malore al concerto del suo artista preferito, Michela muore a 41 anni: lascia due bambini
La fine più tragica è purtroppo diventata la triste realtà. Michela Mansutti è morta dopo una lenta agonia, in seguito ad un malore che l’aveva colta durante un concerto del suo artista preferito. Doveva essere semplicemente un momento di festa e di divertimento, invece il destino si è messo di traverso e l’ha messa di fronte ad un ostacolo insormontabile. Il problema di salute è arrivato inaspettato e, nonostante la sua lotta in ospedale, non ce l’ha fatta a sopravvivere.
Michela Mansutti è morta a 41 anni per un malore, mentre era in corso il concerto di un artista molto apprezzato in Italia. Ha dovuto dire addio ai suoi due figli dopo ben 23 giorni trascorsi nella struttura sanitaria. Le sue bambine avrebbero tanto voluto riabbracciare nuovamente la loro mamma, ma la situazione clinica non è mai migliorata sensibilmente e alla fine i medici sono stati costretti ad arrendersi.
Michela Mansutti morta per un malore dopo un concerto
Aveva tanta voglia di godersi la serata estiva, probabilmente la più importante di questa stagione 2023. Era infatti la vigilia di Ferragosto quando si è recata al concerto di Gabry Ponte durante il Festival di Majano, in provincia di Udine. Michela Mansutti si è però sentita male ed è stata trasportata in codice rosso in ospedale. Lei è morta il 6 settembre scorso per un malore, dopo essere stata ricoverata per tutto questo tempo nel nosocomio udinese di Santa Maria della Misericordia.
Ad ucciderla è stata un ictus, risultato fatale dopo quasi un mese di degenza in ospedale nel reparto di terapia intensiva. Michela aveva inizialmente prestato servizio alla Safilo, poi aveva studiato per diventare operatrice socio-sanitaria e dal 2006 lavorava con la fondazione Valentino Pontello per sostenere le persone disabili. A dirle addio anche suo marito Roberto, affranto dal dolore. Sono intanto stati organizzati i funerali della sfortunata 41enne.
Le esequie di Michi, come veniva chiamata affettuosamente da chi le voleva bene, avranno luogo nella giornata di sabato 9 settembre all’interno della chiesa di Pers. Poi il corpo sarà cremato. I suoi figli si chiamano Isabel e Dominic e a soffrire la sua dipartita sono anche la madre Enrica, il padre Dario e il fratello Cristian.