AMARENA, L’ORSA STAR DELL’ABRUZZO: IL SUO KILLER ROMPE IL SILENZIO
In questi giorni sta facendo molto discutere il caso della bellissima orsa Amarena, ormai divenuta una star del Parco Nazionale d’Abruzzo, la quale come si sa alcuni giorni addietro è stata uccisa da un uomo che le ha sparato contro dei colpi. Per l’orsa non vi è stato nulla da fare.
Amarena era molto conosciuta nella zona di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila), lì dove spesso la si vedeva passeggiare tranquillamente per le vie della cittadina. L’ultima apparizione proprio qualche giorno prima del fatto di cronaca che l’ha vista coinvolta, durante una festa di paese, dove Amarena aveva fatto capolino con i suoi orsacchiotti.
In quel frangente tutte le persone si erano fermate ad ammirarla: lei, passo felpato e sempre attenta ai suoi cuccioli, si è fatta strada nel paesino non dando praticamente fastidio a nessuno, anzi forse un pò incuriosita da tanta gente che la stava osservando. E l’emozione alla sua comparsa è sttaa davvero tanta.
Tutti a San Benedetto le volevano un gran bene, tutti speravano che prima o poi apparisse con i suoi cuccioli per regalare anche ai più piccoli un momento di gioia. Ma Amarena purtroppo oggi non c’è più, in quanto qualcuno ha deciso che la sua vita doveva terminare.
In questi giorni in Italia ormai non si parla di altro, il nostro Paese in questi giorni è attonito per quanto accaduto a San Benedetto. Nessuno si aspettava che quell’orsa innocente, che non aveva mai fatto del male a nessuno, potesse scomparire così, in questo modo, da un momento all’altro.
Nella prossima pagina andremo a vedere che cosa ha detto la persona che ha colpito l’orsa.
Come detto c’è ancora sgomento a San Benedetto dei Marsi per la scomaparsa dell’orsa Amarena. Nel frattempo le autorità stanno cercando di recuperare i cuccioli, rimasti orfani della madre. Si crede che essendo piccoli possano non riuscire a sopravvivere.
Ad effettuare il gesto contro Amarena è stato un 56enne del posto (per privacy omettiamo le sue generalità), che ha visto avvicinarsi l’orsa alla sua proprietà. L’uomo ancora non si dà pace e ha dichiarato ai media italiani di non aver voluto togliere la vita all’orsa. Insomma non voleva ucciderla, ma soltanto farle prendere paura in modo che abbandonasse la proprietà.
Ma quel colpo, come hanno rilevato i militari del corpo forestale dei carabinieri, è partito dritto contro l’orsa, che è stramazzata a terra dopo aver cercato invano di rialzarsi. Era troppo grave la ferita inferta. E pochi istanti dopo sono arrivati i guardaparco, che stavano cercando l’orsa, e hanno identificato l’uomo.
“Era entrata nella mia proprietà, ho avuto paura” – così ha detto l’uomo ai carabinieri. “Ho fatto una c***a”– queste sono state inoltre le parole che il 56enne ha pronunciato non appena ha visto i guardaparco. Ma ormai era troppo tardi. Al momento l’uomo è indagato, ma anche protetto dai carabinieri.
La popolazione locale infatti vorrebbe farsi giustizia, e farla pagare a caro prezzo all’uomo che ha tolto la vita all’orsa Amarena. C’è tantissima rabbia a San Benedetto dei Marsi. Da quanto rilevato dalle forze dell’ordine l’orsa pare sia stata colpita da un solo colpo partito da un fucile.
Il vicino di attività del 56enne, Vincenzo Di Genova, lui carrozziere, conferma il curriculum senza macchia dell’uomo che ha colpito l’orsa: “È una persona precisa, un lavoratore organizzato. Non si può parlare di un violento” -queste le parole del vicino.