Violentissima esplosione in un campeggio, morto bimbo di 10 anni: vigili del fuoco sul posto
Tragedia in Sardegna oggi 31 agosto, un bimbo di 10 anni è morto nell’esplosione di un camper in cui si trovava con la famiglia. È successo a Bados, tra Olbia e Golfo Aranci. Nell’esplosione costata la vita al piccolo sono rimasti feriti i genitori. Per il bimbo non c’è stato nulla da fare: il suo corpo è stato trovato carbonizzato. Il padre, invece, è stato trasportato in ospedale con oltre il 40% di ustioni, al SS Annunziata di Sassari al Centro Ustioni.
Secondo le prime informazioni, lo scoppio sarebbe stato provocato da una fuga di gas dalla bombola utilizzata per cucinare. La madre, in stato di shock ma apparentemente illesa, e’ stata trasferita con un’ambulanza del 118 all’ospedale di Sassari. Scrive Repubblica come: “Secondo una prima ricostruzione, i genitori stavano cucinando, mentre il bambino era dentro il camper. Le fiamme, poi alimentate dal vento, si sono sviluppate dall’esterno e hanno avvolto il mezzo, causando l’esplosione di bombole di gas”.
Olbia, esplode camper: morto un bambino di 10 anni
“Un intenso fumo nero, visibile anche in lontananza. si è levato dal luogo dell’incendio. Sul posto sono presenti i carabinieri”. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco di Sassari impegnati nella messa in sicurezza dell’area e nello spegnimento della vicina vegetazione coinvolta dalle fiamme. Per la Sardegna è un’estate tragica.
Sono ancora nella mente di tutti le fiamme della prima domenica di agosto, infatti, oltre 80 incendi (dato aggiornato alle ore 20:00 di domenica 6 agosto) appiccati da piromani in più parti dell’isola hanno dato vita a uno scenario infernale che ha visto lo sgombero di centinaia di località, con oltre 600 persone evacuate nel nordest della regione, tra Posada e Siniscola, in provincia di Nuoro.
Una persona era rimasta ferita in modo grave. Gli incendi, scrive Lifegate.it, avevano devastato l’intera costa orientale, arrivando fino a Cagliari dove il fuoco non ha risparmiato nemmeno una parte (seppur contenuta) del parco naturale regionale di Molentargius, ovvero una zona umida che si affaccia sulla costa meridionale della Sardegna e che ospita stagni d’acqua sia dolce che salata e dove nidificano diverse specie di uccelli, come i fenicotteri.