“Travolti e uccisi dal treno a 160 km/h”. Tragedia nella stazione italiana: 5 morti. Chi erano le vittime
Treno travolge operai: 5 morti sui binari: la tragedia in Italia. Il fattaccio è successo mercoledì 30 agosto 2023 poco prima della mezzanotte. Siamo sulla linea Torino-Milano, precisamente a Brandizzo. Qui alcuni operai stavano per iniziare i lavori di sostituzione di alcune rotaie quando sono stati travolti e uccisi da un treno regionale – vuoto – che viaggiava a 160 chilometri orari. Con le 5 vittime c’erano altri due colleghi, solo sfiorati dal convoglio e rimasti illesi.
Chiaramente provato il macchinista del treno. L’uomo è visitato da un’ambulanza sul posto e mandato a casa. Le vittime si chiamavano: Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli. Erano tutti operai della società Sigifer di Borgo Vercelli, nel Vercellese.
Treno travolge operai: 5 morti sui binari: la tragedia in Italia
Da quello che risulta, il treno che li ha colpito era diretto al deposito. “Siamo andati a vedere cos’era scaduto – ha raccontato al quotidiano torinese uno dei testimoni – e abbiamo visto un grosso pezzo di treno accanto ai furgoni. Lo abbiamo spostato e abbiamo trovato dei resti umani“. Qualche centinaio di metri più avanti c’era il treno, che aveva fermato la sua corsa nei pressi di un cavalcavia.
Ora, dai primi rilievi risulta che il convoglio, vuoto, viaggiasse a oltre 160 chilometri orari, velocità che – come si legge sulla Stampa – viene definita “del tutto ingiustificata” per uno spostamento verso il deposito. “Incidente sulla ferrovia a Brandizzo. Una tragedia immane, un dolore enorme. Mi sto recando sul posto”. Così, su Facebook, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato sui social la morte dei cinque operai.
“Rfi esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti”, si legge in una nota della Rete ferroviaria italiana (Rfi), in cui viene spiegato che “erano in corso interventi di manutenzione da parte di una ditta appaltatrice esterna” e che “un treno non in servizio commerciale ha investito alcuni operai. La dinamica di quanto accaduto – viene precisato – è al vaglio delle autorità competenti e di Rete ferroviaria italiana”. Sulla vicenda indaga ora la Procura di Ivrea.