“Ciao mamma, sono io”. Lo choc, poi l’abbraccio dopo 40 anni: Maria Angelica non poteva crederci. Cosa è successo
“Ciao mamma, ti amo tanto“. Anche se il rapporto tra madre e figlio è tra i più stretti, o forse proprio per questo, una frase del genere non è poi così comune. Forse si danno per scontate tante, troppe cose. E l’amore di una mamma per i figli è sicuramentre tra queste. Quando poi madre e figlio vengono separati per 40 anni allora queste parole assumono un significato ancora più forte. Questa è la storia, a lieto fine, di oggi, lunedì 28 agosto 2023.
È questa la frase che Jimmy Lippert Thyden, oggi 42enne avvocato penalista, ha rivolto alla mamma biologica dalla quale era stato strappato alla nascita. Gli infermieri dell’ospedale in cui era nato, infatti, lo avevano portato via dalla mamma María Angélica González. Le avevano detto che il figlio era morto. Quando aveva chiesto di poterlo vedere, le avevano risposto che l’avevano “smaltito”. Come un rifiuto. La donna se ne andò a casa, potete facilmente immaginare con quale devastazione nell’animo.
La storia di Jimmy strappato dalle braccia della mamma appena nato
Dopo il parto la donna era stata dimessa e quando è tornata nell’ospedale cileno le hanno detto che il figlio era morto. Invece il bimbo appena nato era stato adottato da una famiglia americana ignara di tutto. Lo ha raccontato Usa Today e adesso quel bebè diventato un uomo racconta ad Associated Press: “Solo negli ultimi mesi ho scoperto di avere una mamma, quattro fratelli e una sorella”. Jimmy ha ritrovato la mamma 42 anni dopo grazie all’associazione Nos Buscamos secondo la quale decine di migliaia di bambini sono stati sottratti a famiglie cilene negli anni ’70 e ’80.
Tutto ciò sulla base di un rapporto dalla Polizia Investigativa del Cile che ha preso in esame i passaporti di numerosi bambini cileni che hanno lasciato il paese e non sono mai più tornati. È durante la dittatura del generale Augusto Pinochet, che l’11 settembre 1973 rovesciò il governo del presidente marxista Salvador Alledne con un golpe, che insieme a molte altre violazioni dei diritti umani si è verificato questo traffico di bambini.
Jimmy era uno di loro. Nessuna delle due famiglie sapeva quello che era accaduto: “Per 42 anni sono stato creduto morto. 40 anni fa sono stato adottato dalla mia amorevole famiglia. Sono stato cresciuto da John (mio papà) e Freda Lippert-Thyden (mia mamma) e mi hanno dato ogni opportunità – scrive sul suo profilo Facebook – Sono cresciuto con fratelli amorevoli. Per 40 anni questa è stata la mia storia…”.