Scossa di terremoto in Italia, paura e gente in strada. La testimonianza sui social
Scossa di terremoto in Italia, la terra ha tremato per diversi secondi intorno alle 13.46. La scossa è stata avvertita in diverse città. Si tratta, secondo la prima rilevazione Ingv di una scossa di magnitudo 3.0 con epicentro in mare. Scrive il Messaggero come: “La popolazione ha avvertito il movimento tellurico confermandolo anche attraverso i social. C’è chi parla di «secondi da brividi», altri ancora di brutta ricorrenza in prossimità dei sette anni dal sisma”.
Il giorno di Ferragosto l’Ingv aveva registrato tre scosse in mare di magnitudo 2.6, 3.2 e 2.1. Per fortuna non si registrano danni a cose o persone. Eppure la paura è stata tanta. Il sisma è avvenuto a 11 chilometri di profondità e arriva, come detto sopra, alla vigilia dell’anniversario della scossa di terremoto del 24 agosto 2016 che alle 3.36 provocò morti e distruzione nel centro Italia.
Terremoto nelle Marche, magnitudo 3.0: epicentro a largo di Senigallia
Anche nel territorio marchigiano: furono 52 le vittime nell’Ascolano, ad Arquata. Secondo i dati dell’Ingv l’epicentro sarebbe un’area a largo di Senigallia. Sette anni fa le Marche vivevano un incubo. La sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017, definita dall’INGV sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso, ha avuto inizio ad agosto 2016 con epicentri situati tra l’alta valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell’Alto Aterno.
La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016, alle ore 3:36 e ha avuto una magnitudo di 6.0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP). Due potenti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera (la prima scossa alle 19:11 con magnitudo 5.4 e la seconda alle 21:18 con magnitudo 5.9).
Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6.5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in provincia di Perugia.Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5.5, ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno.