“Ha minacciato con una bottiglia di vetro”. Scomparsa Kataleya, il gesto choc del padre della piccola: ricoverato dal 118
Polizia a casa di Kata, il padre minaccia di ferirsi con una bottiglia. È successo nel pomeriggio del 19 agosto 2023 a Firenze, nello stabile dove i genitori della bimba scomparsa al 10 giugno vivono dopo lo sgombero dell’ex hotel Astor. Non si sa bene cosa sia successo e da cosa sia scaturita la lite, fatto sta che l’uomo, Miguel Angel Chicclo Romero, ad un tratto ha minacciato di ferirsi con dei cocci di una bottiglia di vetro. Alla fine è qui che la polizia deve intervenire per sedare gli animi tra lui e Kathrina Alvarez, la mamma della piccola Kata.
Sembra che non è la prima volta che capita e la polizia era già intervenuta per placare gli animi dei due genitori, visibilmente toccati dalle sorti ancora incerte della figlia, scomparsa nel nulla e mai più ritrovata da oltre 2 mesi. Poco dopo la polizia decide anche di chiamare il 118, che ha ricoverato il padre di Kata in ospedale per controlli. Sembra che l’episodio non abbia poi avuto una conseguenza penale e i motivi della discussione al momento non sono stati dichiarati dalla coppia.
Polizia a casa di Kata, il padre minaccia di ferirsi con una bottiglia
Tuttavia, riportano alcuni giornali locali, “lo stato di tensione in cui versa la coppia potrebbe però spiegare l’accaduto”. Dai testimoni, sembra che la madre di Kata fosse in casa e il padre in strada quando la polizia è intervenuta con equipaggi delle volanti per cercare di sedare la lite tra i due. >“C’è la benedizione di Pier Silvio”. GF Vip, via libera per la concorrente top: pronta a scatenare il panico
Sembra quindi che alla base di tutto ci siano discussioni familiari, non ancora chiarite. Sembra che al rientro del marito da fuori, la donna non abbia voluto farlo entrare in casa, tanto da mandare in alterazione l’uomo. A quel punto le urla hanno insospettito i vicini che hanno prontamente chiamato le forze dell’ordine ed è a questo punto che Miguel Angel Chicclo Romero ha minacciato autolesionismo dopo aver spaccato a terra una bottiglia di vetro.
Qualcuno ricorderà quando l’11 giugno Miguel Angel Chicclo Romero, appena appreso del rapimento della bambina, aveva ingerito del detersivo mentre era ancora detenuto in carcere a Sollicciano. A quel punto l’uomo fu ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli per venire sottoposto a lavanda gastrica. Una vicenda che non ha ancora una fine e che sta mandando fuori di testa i genitori.