Chef Vissani: “Stanno uccidendo il turismo in Italia. I clienti scappano all’estero”
Lo chef Gianfranco Vissani ha deciso di dire la sua e ha commentato la crisi – sempre più incresciosa – del settore del turismo in Italia. Dopo aver chiesto al Governo Meloni di intervenire sul caro prezzi, è anche intervenuto sulla questione degli scontrini da capogiro fatti nel Paese che contribuiscono a danneggiare l’immagine della Penisola.
Gianfranco Vissani sul turismo in Italia: le parole dello chef
Con la sua storia e le sue tradizioni, l’Italia potrebbe vivere di solo turismo. Nonostante l’enorme patrimonio artistico e culturale del Bel Paese, tuttavia, proprio il settore del turismo è sempre apparso debole, vittima di Governi poco inclini a valorizzarlo, fino a risultare fortemente in crisi durante la pandemia Covid. La crisi si sta protraendo anche nel periodo post-Covid, come dimostra la situazione emersa nel 2023.
Sulla questione, in occasione di un’intervista rilasciata all’ANSA, si è espresso il famoso chef Gianfranco Vissani, che ha posto l’accento su alcune problematiche che penalizzano il turismo verso l’Italia che non possono più essere ignorate come, ad esempio, il caro prezzi. “Questo è il primo Ferragosto che viviamo senza l’assillo del Covid, ma è un Ferragosto sottotono. Le famiglie italiane soffrono la situazione economica che stiamo vivendo, fare spesa è diventato un lusso e poi mancano gli stranieri che arrivavano dall’est Europa e in particolare i russi”, ha detto Vissani.
L’appello al Governo Meloni
Lo chef, poi, ha puntato il dito soprattutto contro gli operatori dell’accoglienza e i prezzi dei soggiorni che riguardano soprattutto il periodo estivo. In considerazione di questi elementi, organizzare un viaggio in Italia appare alquanto difficile e controproducente. “Stanno uccidendo il turismo italiano. Non è possibile pagare una camera 1.600 euro a notte. I clienti li dobbiamo trattenere, invece così fuggono dal nostro Paese e lo fanno gli stessi italiani che preferiscono andare all’estero perché pagano meno”, ha detto Vissani.
Il noto chef, quindi, ha rivolto un preciso appello al Governo Meloni chiedendo all’esecutivo di calmierare i prezzi delle materie prime. “Entrare a gamba tesa sui prezzi, perché così non si va avanti”, ha sottolineato.
Infine, Vissani ha commentato le news diffuse a mezzo stampa e sui social che riguardano scontrini da capogiro e richieste incredibilmente esose di alcuni ristoratori definendole una “provocazione, utile solo a far parlare”. Lo chef, tuttavia, ha anche precisato: “Io non lo avrei mai fatto”.