Lutto alla Rai, la notizia sconvolge televisione e politica: se ne va a 48 anni
Sconcerto in Rai, la televisione pubblica in lutto. A soli 48 anni è morto il consigliere d’amministrazione Riccardo Laganà. L’uomo, che era stato confermato nel cda Rai ed era al suo secondo mandato, se n’è andato nella notte tra mercoledì 9 agosto e giovedì 10. La causa della morte è un arresto cardiaco. La notizia sta provocando sgomento e commozione in tutti coloro i quali hanno lavorato e collaboravano con Riccardo.
La Presidente Rai Marinella Soldi e l’AD Roberto Sergio hanno inviato un messaggio di corodglio a nome del del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e di tutti i lavoratori Rai per la morte di Riccardo Laganà: “L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la ‘sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico”.
Chi era Riccardo Laganà: il percorso alla Rai e l’ingresso nel Cda
“Nel suo ruolo di consigliere di amministrazione – dicono ancora Soldi e Sergio in una nota – Laganà ha sempre rappresentato, con determinazione e fermezza, ma con lealtà e grandissimo senso di responsabilità, il punto di vista dei lavoratori Rai, per un’azienda che desiderava fosse realmente un punto di riferimento autorevole per i cittadini e per la quale si è sempre speso generosamente in prima persona”.
Riccardo Laganà era nato a Roma nel 1975 ed era perito industriale capotecnico in elettronica e telecomunicazioni. L’elezione a componente del Cda Rai era avvenuta nel luglio del 2018 e tre anni dopo era stato confermato. Alla Rai dal 1996 è stato tecnico della produzione del Centro di Produzione di Roma. Laganà è stato sempre attivo per la tutela dei valori fondanti del servizio pubblico e ha collaborato con movimenti e associazioni come Articolo 21, Move On Italia e Associazione Stampa Romana.
Laganà aveva ideato la piattaforma web lndigneRAI, uno spazio aperto di ascolto e confronto sulla Rai e sulle questioni più spinose del servizio pubblico, soprattutto quelle riguardanti il tema del lavoro. Aveva costituito nel 2015 l’associazione Rai bene Comune di cui era il presidente. Riccardo Laganà era anche un attivista e volontario per la tutela e la salvaguardia degli animali e dell’ambiente. Su questi temi era impegnato promuovendo una cultura del rispetto e si dedicava alla formazione e ai suoi aspetti divulgativi.