“Era l’ultimo dei più grandi”. Addio a un pezzo di storia musicale, il cantante è morto poco fa
Lutto nel mondo della musica internazionale per la morte del cantante, scomparso all’età di 96 anni, solo due settimane prima del suo 97esimo compleanno. L’artista è morto venerdì nella sua città natale di New York, ha confermato la sua pubblicista Sylvia Weiner. Non è stata fornita alcuna causa di morte, ma al cantante era stato diagnosticato il morbo di Alzheimer. L’annuncio ufficiale della malattia era arrivato all’inizio del 2021 con un post di Twitter.
“La vita è un dono, anche con l’Alzheimer. Grazie a Susan e a tutta la mia famiglia per il supporto”, aveva scritto l’artista nel tweet in cui annunciava di avere l‘Alzheimer. Una rivelazione che ha avuto un grandissimo impatto nella comunità musicale. Dopo la notizia, molti artisti hanno avevano commentato con messaggi di supporto e solidarietà per il grande artista.
È morto Tony Bennett, il cantante aveva 96 anni
L’Alzheimer gli era stato diagnosticato nel 2016. Al tempo però, si era manifestata con leggeri sintomi. Nel 2019 invece, le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare. Secondo quanto raccontato dalla moglie Susan e dai colleghi, il musicista spesso dimenticava fatti appena accaduti. Tony Bennett era nato a Long Island City, Queens nel 1926 e lungo la sua lunga e prolifica carriera ha collaborato con chiunque, da Frank Sinatra a Lady Gaga.
Tony Bennett ha continuato a esibirsi per anni dopo la diagnosi e ha persino pubblicato un nuovo album con la sua cara amica e collaboratrice Lady Gaga nel settembre 2021. Ad aprile il cantante è stato visto a New York City su una sedia a rotelle. È stata una delle sue ultime apparizioni pubbliche prima della sua morte. Era considerato l’ultimo grande crooner americano, dopo la morte di Dean Martin, Frank Sinatra e Perry Como. Bennett vanta una carriera di oltre settanta anni ed è vincitore, tra gli altri, di 20 Grammy Awards e di 2 Emmy Awards.
Con oltre 100 album all’attivo, Tony Bennett è stato nominato NEA Jazz Master ed è entrato a far parte del Kennedy Center Honors. Il cantante ha anche impersonato sé stesso nel film con Jim Carrey Una settimana da Dio e in Terapia e pallottole con Robert De Niro e Billy Crystal. Ha duettato con numerosi cantanti e gruppi, come i Red Hot Chili Peppers, Elvis Costello e Plácido Domingo.