“È morto di caldo”. Malore choc al lavoro, Olindo è crollato davanti alla moglie

È morto poco dopo l’arrivo in ospedale Olindo Zuanon, 63enne di Fratte, frazione di Santa Giustina in Colle (Padova). Si è spento la mattina del 17 luglio in ospedale a Castelfranco Veneto, dopo una corsa disperata dal panificio Zuanon di Treville dove lavorava e che gestiva con la sua famiglia. Proprio lì aveva accusato un malore che gli è costato la vita. A chiamare i soccorsi era stata la moglie, davanti alla quale l’uomo si era sentito male. Zuanon, che tutti conoscevano, aveva subito da poco un intervento al cuore.

Lo scorso ottobre, infatti, era stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’inserimento di defibrillatore sottocutaneo, per stabilizzare il battito cardiaco in caso di necessità. “Dopo l’operazione stava bene, e si sentiva bene – afferma la moglie – Il caldo torrido di questi giorni non l’ha certo aiutato”. Quando è arrivato in ospedale la sua temperatura corporea sfiorava i 42 gradi.

Padova, panettiere muore di caldo al lavoro: aveva 63 anni

Il responso dei medici parla di infarto derivante da un colpo di calore, collegato probabilmente ai problemi di cuore di cui soffriva il 63enne. Il caldo eccessivo può produrre, più o meno direttamente, una serie di segni e sintomi, molti dei quali connessi alle funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Quanto all’apparato cardiovascolare, la calura favorisce una dilatazione dei vasi a livello periferico.

Padova, panettiere muore di caldo al lavoro: aveva 63 anni

Una particolare minaccia per i cardiopatici e, in particolare, per chi soffre di scompenso cardiaco. In questi casi si verifica un sovraccarico di volume a livello cardiaco, mentre l’iperventilazione porta a un aumento del lavoro respiratorio: il paziente può giungere al collasso cardiocircolatorio.

Padova, panettiere muore di caldo al lavoro: aveva 63 anni

Inoltre, il caldo e le conseguenti vasodilatazione e disidratazione possono causare importanti cali pressori amplificando gli effetti di eventuali farmaci ipotensivi assunti: è evidente come ciò possa aggravare il già presente rischio di cadute, particolarmente nei soggetti anziani e con difficoltà di deambulazione.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.