Salvatore Parolisi, conseguenze dopo l’intervista a Chi l’ha visto. La sua vita cambia di nuovo
Salvatore Parolisi, la decisione del Tribunale una settimana dopo l’intervista concessa a Chi l’ha visto? Il programma di Federica Sciarelli in onda su Rai 3. Sull’uomo, condannato per l’omicidio della moglie Melania Rea, si è scatenata una vera e propria bufera. A rivelare tutto è il Corriere della Sera. Per capire cosa sta succedendo bisogna fare un passo indietro, tornare al contenuto dell’intervista che Parolisi aveva rilasciato al programma. Parole, le sue, che da subito aveva indignato.
Nello specifico aveva detto: “L’ho sempre detto anche al giudice, da uomo, da militare e da padre: datemi l’ergastolo e buttate la chiave se sono stato io, se ho fatto una cosa del genere e me lo provate. Perché a me non l’hanno mai provato. Non si vive per inerzia, la vita è fatta di tanti valori e l’amore ti fa andare avanti. Per me il matrimonio era la realizzazione di un sogno”.
Salvatore Parolisi, revocati tutti permessi dopo l’intervista Chi l’ha visto?
E ancora: “Ma la verità è che non potevo stare neanche con mia moglie a letto. Quando tornavo a casa spesso la madre dormiva con lei, litigavamo anche al telefono perché lei non veniva da me. Non l’avrei mai tradita, il primo anno ad Ascoli rigavo dritto, ma ho avuto la delusione di non avere un rapporto con lei”. Parole alle quali , scrive il Corriere della Sera, il tribunale di sorveglianza avrebbe risposto in maniera durissima.
A quando scrive il quotidiano di via Solferino i giudici avrebbero: “cancellato tutti i permessi premio che erano stati concessi al detenuto a seguito della contestata intervista rilasciata proprio fuori dal carcere, spiegando che la decisione dei giudici è arrivata a seguito delle parole di Parolisi che ha apertamente criticato la sua condanna. Condanna che non avrebbe compreso svalutando non solo il processo di reinserimento, ma anche la figura della donna”.
E ancora: “Mettendo in discussione le prove a suo carico e le decisioni dei vari tribunali che lo hanno giudicato ma anche la figura della moglie, attirando anche la rabbia dei familiari di Melania Rea”. A Salvatore Parolisi, che ha già scontato 12 anni per l’omicidio della moglie avvenuto nel 2011, sono stati revocati 15 permessi che gli avrebbero consentito di trascorrere 12 ore fuori dal carcere fino a ottobre.