“Calci, pugni e colpi di mattarello”. Orrore alla riunione di condominio, banale lite sfocia in un omicidio
Scoppia la lite in un condominio, poi la tragedia. La drammatica vicenda è avvenuta a Roma, precisamente in zona residenziale di Casal Lumbroso, e risale al 26 giugno. Una dinamica di cui spesso si sente parlare che prevede tra vicini di casa un rapporto non del tutto idilliaco. Non solo dispetti, ma anche toni spesso accesi e intolleranza: tutto questo avrebbe condotto alla furiosa lite tra un 26enne siriano, in gruppo con due italiani di 37 e 30 anni contro il 60enne e il 56enne.
Lite tra condomini, un uomo di 60 anni perde la vita. Non solo un acceso botta e risposta tra i vicini di casa ma una vera e propria aggressione: secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Ostia sarebbero stati i tre ad assalire i due uomini con calci e pugni, arrivando a utilizzare persino una mazza da baseball e un mattarello in legno.
Lite tra condomini, un uomo di 60 anni perde la vita. Ferito un secondo uomo di 56 anni
Purtroppo per l’uomo di 60 anni nulla da fare. Le ferite riportate in seguto all’aggressione sono state tali da indurlo alla morte. L’uomo avrebbe lottato tra la vita e la morte per poi chiudere per sempre i suoi occhi al Policlinico Gemelli. Sulle spalle delle tre persone grava ad oggi l’accusa di omicidio in concorso. Stando a quanto si apprende i tre aggressori sarebbero stati posti sotto fermo di indiziato di delitto.
Il fermo è scattato dopo la richiesta della Procura della Repubblica e la necessaria convalida del Tribunale di Roma. I tre uomini si trovano in carcere sotto misura della custodia cautelare. Infatti proprio nel corso delle dovute perquisizioni da parte degli inquirenti, sarebbe stata rinvenuta proprio la mazza da baseball. A tal proposito gli inquirenti non escludono si possa trattare dello stesso mezzo coinvolto nel corso dell’aggressione.
La mazza è stata dunque opportunatamente sequestrata. Il fermo dei tre uomini, che ha disposto la per tutti e tre. Nel corso della lite, i tre hanno violentemente aggredito anche un secondo uomo di 56 anni. Nonostante la violenza della ferite inferte, il 56enne non è in pericolo di vita ed per lui sono state necessarie le opportune cure mediche.