“Chi l’avrebbe mai riconosciuto”. Non sono una signora, ecco chi era Anna Lacond. Tutti sorpresi
Non sono una Signora, che sorpresa per il pubblico italiano. È tornato su Rai 2 lo show condotto dalla timoniera Alba Parietti. La seconda puntata dell’adattamento italiano di Make Up Your Mind ha visto la partecipazione di molti ospiti. Come sempre nel corso della trasmissione tutto gira intorno all’arte performativa delle Drag Queen. Ed è proprio in queste vesti che vip del mondo dello spettacolo, del cinema, del teatro, dello sport e della cultura decidono di esibirsi davanti ai giudici con il rischio di andare incontro all’ eliminazione diretta.
L’ex gieffino nei panni di una Drag Queen. Il programma condotto da Alba Parietti riprende in parte il format di un’altra trasmissione di successo, quello di Milly Carlucci e il suo Il Cantante Mascherato. Infatti lo scopo è quello di scoprire l’identità dei vip che competono sul palcoscenico nei panni delle Drag Queen davanti a una giuria e alla presenza della conduttrice affiancata anche da Mara Maionchi, Sabrina Salerno, Filippo Magnini e Cristina D’Avena.
L’ex gieffino nei panni di una Drag Queen: eliminato nel corso della seconda puntata dello show di Alba Parietti
Come molti hanno avuto modo di apprendere, a esibirsi nel corso della gara a eliminazione ben 5 personaggi “misteriosi”. La sfida è quella di mettersi alla prova in una performance tutto in stile Drag Queen: dal catwalk al ballo in stile vogueing passando per il canto in lipsync. La giuria non può che essere composta da nomi noti al mondo Drag ovvero Elecktra Bionic, Vanessa Van Cartier e Maruska Starr.
E a colpire l’attenzione di molti è stata la concorrende drag Anna Lacond. Scoprire l’identità misteriosa non è stato del tutto difficile. Infatti se letto al contrario il nome della drag è La-CondAnna. I dettagli poi non sono passati inosservati, dagli orecchini a forma di bilancia e la scritta sul giacchetto di pelle “nessuno mi può giudicare”. Tutti evidenti richiami al programma Forum. Insomma, tutti gli indizi non hanno fatto altro che rimandare al nome di un celebre figlio d’arte, futuro marito di Clizia Incorvaia.
Stiamo parlando proprio di Paolo Ciavarro: “Durante questa esperienza ho pensato a mio figlio, un domani gliela farò vedere. Io dico sempre che noi genitori del futuro dobbiamo essere quelli che cercano di migliorare un attimino le cose”. […] Questa esperienza mi ha tirato fuori il Paolo bambino, il Paolo che a quell’età aveva tirato fuori quella femminilità che abbiamo tutti noi uomini e che crescendo l’ha repressa. Qua ho avuto la possibilità di ritirarla fuori, è stato bello. Io insegnerò a mio figlio questo, il concetto di normalità di qualsiasi orientamento”, sono state le parole di Paolo prima di abbandonare il gioco.