Morta Isabel, la bimba di 7 anni travolta in mare da un’onda. Lo strazio dei genitori
Isabel Zanichelli è morta dopo aver fatto il bagno al mare. La piccola, 7 anni, si è spenta nel reparto di terapia intensiva pediatrica del Sant’Orsola di Bologna. La bimba, originaria di Bagnolo, domenica era andata al mare con la famiglia a Lido di Classe, nel Ravennate. Le è stata fatale un’onda che l’ha travolta proprio mentre era in acqua con il papà Enzo e il cugino. Sembra che l’onda abbia sorpreso e tre e li abbia trascinati a largo. La piccola non è riuscita a respirare per diverso tempo, dopo essere rimasta in acqua ed essere trascinata dove non toccava.
Attimi di panico quando il bagnino ha visto che c’era qualcosa che non andava. A dare l’allarme è stato proprio lui. Immediatamente si è attivata la macchina del salvataggio. Il bagnino ha subito chiamato un collega e insieme sono andati a soccorrere i tre in difficoltà. Appena però hanno portato a riva la piccola, si sono resi conti che c’era qualcosa che non andava. La piccola Isabel infatti non respirava e sembrava avere un arresto cardiaco.
Isabel Zanichelli è morta dopo aver fatto il bagno al mare
A quel punto la bimba di 7 anni è stata subito trasportata all’ospedale di Ravenna e successivamente a Bologna. Ma per lei non c’è stato nulla da fare. La terribile notizia, proprio come l’onda, ha travolto l’intera comunità di Bagnolo, lasciandola senza parole. Isabel aveva appena terminato il primo anno di scuola elementare.
Una tragedia per la famiglia della piccola, soprattutto per papà Enzo, uno stimato ingegnere della Cobo, azienda leader nella produzione di componenti elettronici nel settore motoristico, con uno stabilimento nella vicina Cadelbosco. La mamma di Isabel, Ulyana, lavora come estetista ed è originaria dell’Ucraina. “Da pochi mesi aveva ottenuto la cittadinanza italiana”, racconta il sindaco Gianluca Paoli.
“Tutta la nostra comunità – dichiara il primo cittadino – partecipa al dolore di questa famiglia”. Brave persone Enzo e Ulyana, che erano impegnati in prima persona a cercare ospitalità ai profughi della guerra in Ucraina. I residenti fanno sapere poi che, al Lido di Casse, proprio lo stesso giorno erano sono state montate due torrette di salvataggio sulla spiaggia libera.