Via la cittadinanza a Salvini per lo sputo alla Costituzione: marocchina e Saviano alleati.
L’immigrazione è un tema destinato a non mettere d’accordo tutti.
Le vicende degli ultimi giorni con le iniziative del neo-ministro degli Interni hanno suscitato molto clamore in Italia, soprattutto poichè non gradite dalla sinistra buonista.
In un clima di tensione generale tornano alla ribalta altre discussioni avviate nei confronti di Matteo Salvini, come quella che seguì lo stop dello Ius Soli al Senato.
I sostenitori delle legge che avrebbe concesso la cittadinanza agli stranieri nati in Italia non accettarono di buon grado il rifiuto, come dimostra la rabbia di Ilham Mounssif, attivista di sinistra che ha colpito uno dei suoi bersagli preferiti così
“Matteo Salvini dice che la cittadinanza va desiderata, maturata e meritata? Allora possiamo anche iniziare a toglierla a lui, visto che sul tricolore e sulla Costituzione i leghisti hanno sempre sputato e hanno detto di tutto”.
Mounsiff, marocchina residente in Sardegna, è divenuta nota quando venne respinta a Montecitorio poichè non aveva il passaporto italiano.
La giovane, che ricevette l’immediata solidarietà di Laura Boldrini, ha espresso la sua delusione per la mancata approvazione della legge:
“La conclusione di questo percorso con un parlamento che diserta è proprio triste. Coloro che soffrono di più per la mancata riforma sono quelli nella mia situazione, noi che siamo cresciuti ma non nati in questo Paese. Non c’è una disposizione che disciplini la nostra situazione”.
E tu… come hai accolto lo stop allo Ius Soli?
Hai gioito per lo scioglimento delle Camere e per la formazione, sofferta, del nuovo governo?
Considerati, infine, gli scontri accesi degli ultimi giorni tra Salvini e Saviano, immaginiamo che lo scrittore campano approverebbe quanto proposto dalla marocchina.