“Stipendio da 16mila euro al mese”. Luigi Di Maio choc, il nuovo lavoro: ecco cosa fa da oggi
Luigi Di Maio, rivelato lo stipendio da capogiro. Nuovo incarico per Luigi Di Maio discusso nelle ultime ore al Consiglio Affari Sport a Bruxelles. La decisione definitiva potrebbe arrivare dopo la proposta di Josep Borrell, Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, che avrebbe individuato in Di Maio il prossimo inviato speciale dell’Ue. E il nuovo incarico in qualità di Rappresentante Speciale dell’Ue nel Golfo, se confermato nelle prossime ore, potrebbe partire il prossimo 1 giugno.
Lo stipendio di Luigi Di Maio come Rappresentante Speciale dell’Ue nel Golfo Persico. La decisione è già diventata un’effettiva conferma, correndo velocemente sul web. Di prestigioso non ci sarà solo la carica in sè, ma anche lo stipendio, oltre ai benefit per lo staff e al rimborso spese. Tutto questo toccherà la cifra vertiginosa di 16.000 euro, superandoli, in caso di trasferimento all’estero.
Lo stipendio di Luigi Di Maio nel suo nuovo incarico: la cifra da capogiro
La nuova carica e nomina per Luigi Di Maio avrà una durata di 21 mesi e potrebbe dunque entrare in vigore il prossimo 1 giugno e proseguire fino al 28 febbraio 2025. Nello specifico Luigi Di Maio ricoprirà il ruolo di diplomatico occupandosi direttamente della gestione degli approvvigionamenti di gas e petrolio. E come si apprende su Libero Quotidiano “il via libera” sembra essere arrivato “senza che nessuno dei presenti interrompesse la procedura per chiamare il dibattito”.
Nel corso della proposta di Josep Borrell, Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, che ha individuato in Luigi Di Maio il prossimo inviato speciale dell’Ue, l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera ha reso noto nella lettera indirizzata agli mbasciatori al Cops: “In quanto ex ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio ha il necessario profilo politico a livello internazionale per questo ruolo”. E ancora: “I suoi ampi contatti con i Paesi del Golfo gli permetteranno di impegnarsi con gli attori rilevanti al livello appropriato. Dobbiamo mantenere lo slancio del nostro impegno rafforzato con il Golfo. Conto sul sostegno a Di Maio per attuare la nostra partnership strategica con i partner del Golfo”.
“Un accordo diretto tra l’adviser e l’autorità” come ha spiegato un portavoce dell’Esecutivo comunitario in merito al nuovo incarico voluto per Luigi Di Maio. Nello specifico, si continua a leggere nel comunicato Ue, Di Maio dovrà “rafforzare la visibilità dell’Unione nella regione del Golfo, proporre a Stati membri e Commissione eventuali miglioramenti, dando loro informazioni puntuali sull’evoluzione dei rapporti”. Dinamica, quella tra i paesi del Golfo e Bruxelles, caratterizzata da continui alti e bassi che andesso potrebbe andare incontro a un momento di maggiore equilibrio.