“Se ne va un gigante”. Cinema italiano in lutto, genio e visionario ha segnato un’epoca
Lutto nel mondo del cinema italiano. Il produttore cinematografico chiude per sempre i suoi occhi all’età di 73 anni. La notizia viene diffusa dalla Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio, di cui Luciano era a capo della presidenza, rappresentando per tutti un valido esempio di professionalità e dedizione. Una perdita dolorosa per quanti hanno avuto modo di conoscere la sua disponibilità e determinazione. Luciano Sovena è sempre stato un valido punto di riferimento, sia come professionista che come amico.
Luciano Sovena morto a 73 anni. Produttore cinematografico e presidente della Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio: “Un grande e generoso professionista, amico del cinema italiano. Ironico, simpatico, aperto a tutti, è stato a lungo amministratore delegato dell’ Istituto Luce e presidente di Roma Lazio Film Commission. Era diventato il punto di riferimento per il mondo che amava: il cinema che ha sempre avuto nel cuore e a cui ha dedicato la vita”.
Luciano Sovena morto a 73 anni: “Un grande e generoso professionista, amico del cinema italiano”
Ed è proprio per l’Istituto Luce e di Cinecittà Luce, che sotto la sua produzione di ricordano Sette opere di misericordia del 2011) di Gianluca e Massimiliano De Serio, ma anche Là-Bas di Guido Lombardi e Corpo celeste di Alice Rohrwacher entrambi del 2011, e ancora 20 sigarette del 2010 di Aureliano Amadei, come Into Paraiso di Paola Randi. Tutte produzioni che vantano premiazioni e titoli di prestigio.
“È venuto a mancare nella notte Luciano Sovena, Presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission. Nella sua lunga carriera ha curato produzioni e distribuzioni cinematografiche ed è stato un valido talent scout. È stato anche amministratore dell’Istituto Luce. Dallo scorso anno faceva parte della direzione artistica del Torino film festival. Un duro colpo per la nostra Regione. A nome della Giunta, porgo alla famiglia le più sincere e sentite condoglianze”, sono state le parole di Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio.
E ancora il messaggio di Anac Autori: “Apprendiamo con sconcerto della scomparsa di Luciano Sovena. Abbiamo perso un amico e alleato di tante battaglie. Sarà ancora più difficile in Italia realizzare film indipendenti. Grazie Luciano per quanto hai fatto per tutti gli autori”, così come il ricordo di Piera Detassis, presidente dei Premi David di Donatello: “L’Avvocato, era questo il suo appellativo, per tutti l’avvocato Luciano Sovena. L’appassionato di cinema che aveva condotto Cinecittà Luce e la Film Commission del Lazio, oltre ad aver tenuto stretti i fili di cento eventi. S’appassionava di ogni fatto di cinema e ne frequentava i luoghi, i set, i backstage persino con qualche parentesi da attore. L’ultima occasione di incontro è stata la notte dei David di Donatello: come sempre era lì, attento e curioso di tutto ciò che è cinema. Ne abbracciamo il ricordo. Sii in pace Luciano”.