“Chi non lo pagherà più”. Bollo auto, si cambia: la decisione del governo sulla tassa
Giorgia Meloni, la decisione del Governo. Una notizia che sta facendo il giro del web, facendo tirare un sospiro di sollievo agli italiani. Via il superbollo: la tassa introdotta nel 2011 dal Governo Monti potrebbe diventare solo un ricordo. Sull’argomento si è espresso anche Angelo Sticchi Damiani, presidente di Automobile Club d’Italia.
Superbollo addio, la decisione del Governo Meloni. “Finalmente, come preannunciato dal Vice Ministro Maurizio Leo, dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile“, questo l’incipit di Angelo Sticchi Damiani dell’Automobile Club Italia in merito alla notizia che sta già correndo veloce sul web, raggiungendo gli italiani.
Superbollo addio, la decisione del Governo Meloni, le parole del presidente Automobile Club Italia: “Tassa iniqua e inutile”
“Un grande grazie va al Governo da parte degli automobilisti italiani, per aver compreso come questa supertassa rappresenti un’anomalia il cui unico effetto è quello di distorcere e deprimere il mercato automobilistico nazionale, che annovera, tra l’altro, i più prestigiosi costruttori automobilistici mondiali. La sua abolizione riconsegnerà piena libertà nella produzione e nell’acquisto dell’auto, senza artificiali limitazioni”, si legge ancora.
Parole che vanno incontro anche alla conferma di Matteo Salvini: “Grazie all’intesa con il Mef del ministro Giancarlo Giorgetti vogliamo abolire il superbollo auto. Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge, in modo diretto e indiretto, milioni di famiglie”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha poi aggiunto: “Siamo determinati affinché l’Europa consenta l’utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035”.
Sulla data ufficiale in merito all’eliminazione del superbollo sulle auto con potenza oltre 185 kW ancora qualche incertezza. Probabilmente si dovrà attendere la fine dell’anno per l’arrivo dei primi decreti legislativi, dopo i quali verrà dunque introdotto un emendamento specifico. In vista della conferma ufficiale, si ricorda che per le auto con potenza pari a 250 kW, come Audi S4 TDI o per Bmw i modelli M 340d, l’importo da azzerare sarebbe di circa 1300 euro.