Terremoto in Italia, scossa di 4.4: paura e gente in strada
Tanta paura tra la popolazione per un terremoto che ha colpito la provincia di Catania. La terra ha tremato improvvisamente nel primo pomeriggio di venerdì 21 aprile. Erano precisamente le 14.06, quando l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il movimento tellurico. La magnitudo era stata compresa tra 4.4 e 4.9 gradi della scala Richter, poi è stata rivista a 4.4. Stando al sito Fanpage, alcune scuole sarebbero state evacuate per precauzione e quindi per mettere in sicurezza studenti e insegnanti.
Il terremoto in provincia di Catania è stato comunque nitidamente avvertito anche in altre città siciliane come Messina e Siracusa, tra cui l’isola di Ortigia. Ma alcuni cittadini hanno anche confermato di aver sentito il sisma a Ragua e in Calabria. Un utente ha commentato sui social: “Sentito forte a Catania, durata oltre i 5 secondi direi, prima sussultorio e poi ondulatorio. Nessun danno in zona”. Ma ovviamente ci saranno le verifiche degli esperti per cercare di capire se vi siano stati danni a persone o cose.
Terremoto a Catania, paura tra la popolazione
Dunque, stando ad altri aggiornamenti che stanno man mano arrivando dopo la segnalazione del terremoto a Catania fatta dall’INGV, sempre Fanpage ha aggiunto che l’epicentro del sisma è stato localizzato ad Aci Castello e la profondità dello stesso è di 17 chilometri. Aci Castello è un paese catanese di oltre 17mila abitanti. Anche diversi centri commerciali avrebbero preso come misura precauzionale quella dell’evacuazione. C’è dunque massima attenzione da parte di tutti.
Come riportato dal sito Catania Today, i vigili del fuoco non avrebbero ricevuto delle chiamate per effettuare dei soccorsi. Non ci sarebbero stati neanche dei crolli, ma molta gente ha preferito abbandonare momentaneamente le loro abitazioni e restare in strada. Fonti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno detto al sito siciliano: “Saremmo stupiti per l’eventualità di danni, data la profondità“. Quindi, per ora la situazione sarebbe sotto controllo.
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Meno di un mese fa a tremare era stato il Molise con una certa intensità. Infatti, c’era stata una scossa di magnitudo 4.6 gradi della scala Richter lo scorso 28 marzo. L’epicentro era a due chilometri da Montagano, un comune in provincia di Campobasso.