M5s, Luigi Di Maio spappolato: la raccolta firme dei parlamentari per dimezzarlo
Togliere a Luigi Di Maio i pieni poteri nel Movimento 5 Stelle. È la clamorosa mossa dei parlamentari grillini che hanno organizzato una raccolta firme per cambiare gli statuti dei gruppi di Camera e Senato. È l’anticipazione tellurica del Fatto quotidiano sulla riunione di questa sera che “si annuncia molto agitata”.
Sulla testa del capo politico e vicepremier (nonché ministro del Lavoro) pendono le spade di Damocle del caso Lanzalone e caos romano e gestione delle nomine di sottosegretari e ministri, una resa dei conti che potrebbe finire nel peggiore dei modi anche per l’altro grande imputato, il suo braccio destro e oggi ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Molti parlamentari chiedono a Di Maio una gestione più collegiale e un nuovo direttorio che faccia da cerniera tra governo e parlamentari, “un coordinamento di almeno 10 persone”. Di Maio però non sarebbe affatto convinto.