La rivolta Lega contro Boeri: “se spera di aggiustare i conti con i migranti”. E continua a bomba.
Le dichiarazioni del presidente dell’Inps, Tito Boeri, hanno scatenato l’ira di Matteo Salvini prima, e della Lega poi.
Secondo Boeri, infatti, gli immigrati possono darci modo di gestire questa difficile transizione demografica.
Gli scenari più preoccupanti per la nostra spesa pensionistica sono quelli che prevedono una forte riduzione dei flussi migratori”.
Immediata la replica di Salvini che con un post dice basta a questi siparietti. Prima con la legge Fornero, ora con le pensione e gli immigrati.
A seguire la furiosa replica del consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Bastoni, che proprio non manda giù le parole del numero uno dell’Inps e dice:
“Boeri dichiara che la riduzione degli immigrati è un problema serissimo per il mancato versamento dei contributi pensionistici? Forse sarà il caso di ricordare al presidente Inps, che gli stranieri, fra soccorso, assistenza sanitaria e alloggio ci costano annualmente 13 miliardi di euro, a fonte degli 11 versati dagli immigrati regolari come contributi pensionistici.
I clandestini, poi, non versano niente. Dunque, consumano più di quanto producono. Finge di non sapere che meno del 10% si vede riconosciuto lo status di rifugiato; gli altri sono tutti finti profughi, migranti economici che incidono pesantemente sulle casse dello Stato.
Se Boeri spera di rimettere in sesto i conti dell’Inps chiedendo maggiore accoglienza, sbaglia a fare i conti”.
Come dargli torto. E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con il consigliere Bastoni?