Ezio Greggio, si mette male per lui: italiani inferociti
Ezio Greggio, si mette male per lui: italiani inferociti. L’allarme discreto della Culla della vita del Policlinico è suonato la mattina di Pasqua, verso le 11,30. Ha avvisato i medici che una creatura era stata abbandonata nell’incubatrice riscaldata. Addosso una tutina pulita, avvolto in una coperta verde, ben accudito, nutrito, c’è un neonato, che ha una settimana vita. Accanto a lui anche una lettera della madre dove spiega che il piccolo si chiama Enea e che lei non può tenerlo. Ovviamente questa storia ha fatto il giro d’Italia e anche molti personaggit Tv hanno voluto dire la loro. Ad esempio l’intervento di Ezio Greggio sul piccolo Enea è stato travolto dalle critiche. (Continua a leggere dopo la foto)
Ezio Greggio travolto dalle critiche dopo l’appello alla madre del piccolo Enea
L’appello di Ezio Greggio alla madre del piccolo Enea, il neonato abbandonato la mattina di Pasqua all’Ospedale Mangiagalli di Milano, ha scatenato una marea di critiche. Il conduttore nel video condiviso nelle ultime ore invita la donna, neo mamma, a fare un passo indietro, a tornare a riprendere il suo bambino, garantendole anonimato e un aiuto: “Il tuo bambino merita una mamma vera”. Poi ha aggiunto: su Twitter: “Appello per trovare e convincere la mamma di Enea, bimbo abbandonato ieri alle 11.30 alla Mangiagalli di Milano, ora seguito dal Prof. Fabio Mosca. Il bimbo sta bene, con altri amici siamo pronti ad aiutare la mamma: torna alla Mangiagalli, ti prometto che non sarai sola. Zio Ezio”.
Le sue parole hanno scatenato una vera e propria bufera sui social: “Ha insultato tutti i genitori adottivi”, “In una frase ha insultato tutti i genitori adottivi” e ancora “Ha sminuito le madri adottive e ignorato tutte le motivazioni che possono esserci dietro quella scelta. A volte basterebbe farsi i ca**i propri”. Dopo essere stato travolto dalle critiche, Ezio Greggio è tornato sull’argomento per fare chiarezza. (Continua a leggere dopo la foto)
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La replica del conduttore
Dopo le numerose offese ricevute, Ezio Greggio ha fatto chiarezza sui social: “Rispondo con questo messaggio per rispondere a tutti: col Prof. Mosca abbiamo deciso di lanciare entrambi degli appelli per un solo motivo: la mamma di Enea ha lasciato nella “culla per la vita” della Mangiagalli non solo il bimbo ma anche una lettera struggente e piena d’amore, in cui una mamma in difficoltà abbandona il suo bambino tanto amato, sperando che la sua vita sia meglio di quella che le può offrire lei. L’appello non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio, ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino”
Poi ha concluso dicendo: “Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure megli. Ribadisco con forza, affetto e convinzione l’appello mio e del prof. Fabio Mosca: mamma di Enea se ami il tuo bimbo e il tuo desiderio è tenere il tuo bimbo siamo in tanti pronti ad aiutarti, sei ancora in tempo a ripensarci. Un saluto a tutti voi che avete letto questo appello anche a coloro che non ne avevano capito il senso. W Enea”.