Tabacchi, giochi, assicurazioni: la stangata in manovra
Salgono le tasse sui giochi d’azzardo, sulle sigarette e sulle assicurazioni, ma si allarga la fascia di esenzione per la Rai.
Lo stabilisce la bozza della manovra economica approvata dal Consiglio dei ministri, ma non ancora definitiva.
Il pacchetto di misure – suscettibile di modifiche – prevede infatti più tasse sulle slot machine e gli altri dispositivi per il gioco d’azzardo con un incremento dello 0,50% a partire dal prossimo primo gennaio. Salgono anche le tasse sulle sigarette e sui premi assicurativi(che salgono “è elevata al 85 per cento per l’anno 2019, al 90 per cento per l’anno 2020 e al 100 per cento per gli anni successivi”).
Altre coperture alla manovra arriveranno dai maggiori introiti derivanti dalla gara per la procedura di assegnazione di diritti d’uso delle frequenze 5G. L’asta si è chiusa il 2 ottobre con un totale delle offerte pari a oltre 6.550 milioni di euro di euro.
Parallelamente, però, 9 miliardi di euro annui vengono destinati all’istituzione di un fondo per il reddito di cittadinanza. E altri 6,7 miliardi per il 2019 e di 7 miliardi a partire dal 2020 saranno destinati alle pensioni anticipate e alle misure per l’assunzione dei giovani. Per chi assume gli under 35 o i disoccupati da almeno sei mesi al Sud, in particolare, avrà una deecontribuzione al 100%.
Arriva inoltre un fondo di 100 milioni di euro dal 2019 “da destinare ad interventi a favore della famiglia“, mentre iI fondo per le esigenze indifferibili “è incrementato di 250 milioni di euro per l’anno 2019 e di 400 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020”.
Novità in arrivo anche per quanto riguarda la sanità, con cinquanta milioni annui fino al 2012 destinati a misure per ridurre i tempi di attesa negli ospedali, anche grazie “all’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie”.
Passerà invece dagli attuali 6.713,98 euro a 8.000 la soglia di reddito annuo per i cittadini over 75 esonerati dal pagamento del canone Rai.