Reddito di cittadinanza? Non serve fare richiesta. L’assegno arriva a casa
Il reddito di cittadinanza? Non serve nemmeno presentare il modulo con la richiesta.
Farà tutto lo Stato. Le code ai centri per l’impiego dunque verranno presto tagliate e per il reddito minimo sarà l’amministrazione pubblica che si occuperò di trovare e contattare gli aventi diritto. Insomma non serviranno moduli o lunghe code agli sportelli, il reddito minimo verrà assegnato in modo automatico dalle amministrazioni dopo una verifica dei requisiti nella banche dati a loro disposizione.
Di fatto, come ha annunciato il sottosegretario all’Economia, Laura Castelli, saranno i Centri per l’impiego o gli sportelli dei servizi sociali a contattare e a convocare subito dopo i destinatari degli assegni. Il tutto, come ricorda IlGiorno sarà possibile grazie alle banche dati dell’Inos e dell’Agenzia delle Entrate i cui dati verranno incrociati anche con quelli dei servizi sociali e dei sistemi informativi regionali. Chi non ha un lavoro potrà comunque rivolgersi al centro per l’impiego per capire quali possano essere i motivi della mancata convocazione. In quel caso può essere presentata una richiesta per l’assegno mostrando anche il relativo Isee. Infine nei centri per l’impiego ci sarà anche uno psicologo che seguirà le fasi della procedura per l’assegnazione del sussidio.
IL GIORNALE.IT