Conte smentisce Macron sui migranti: ‘Era stanco’
Conte smentisce Macron sui migranti:
“Lo smentisco, era stanco. Non ha mai detto che i centri per migranti debbano sorgere solo nei Paesi di primo arrivo,”
ha detto nel corso della conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio Europeo rispondendo alla domanda di una cronista dell’ANSA.
Il premier ha spiegato che quanto affermato dal presidente francese non è scritto né nell’Articolo 6, dove si non si fa riferimento ad un Paese di primo transito; né nell’Articolo 12, dove si parla della rifoma del Regolamento di Dublino su cui tutti siamo d’accordo, perché l’abbiamo sottoscritto.
L’inquilino dell’Eliseo ha però ribadito che i centri di controllo per i migranti dovranno essere nei Paesi di primo sbarco: “Il concetto di Paese di primo arrivo non si può cancellare”, ha affermato.
Durante la conferenza stampa il presidente del Consiglio ha detto che il nostro Paese non prenderà migranti dalla Germania: “Non ho sottoscritto nessun accordo specifico con la cancelliera Merkel, ci sono delle conclusioni ma nessun impegno specifico sui movimenti secondari e l’accoglienza in Italia.”
Quanto ai nuovi centri d’accoglienza, Conte ha fatto sapere che “l’Italia non ha dato disponibilità”, mentre “qualche altro Paese lo ha già fatto”. E ha aggiunto: “L’Italia non ha preso nessun obbligo per mettere in piedi questi centri controllati” e “non vede assolutamente nessuna possibilità”.
Inoltre “non c’è nessun accordo concreto” bilaterale tra Italia e Germania sui movimenti secondari, perché “per l’Italia è un problema cruciale la migrazione primaria” e “per ora è una posizione che rispetto”.
Conte ha precisato che “è inesatto dire che l’accordo sia su base volontaria: è integrato e multilivello come richiesto mentre per quanto riguarda l’art.6, che fa riferimento a centri di accoglienza su paesi di stati membri, non si impone a nessuno. Voleva in Italia un centro coatto?”