Incidente choc, lo sportello dell’auto si apre e Lorys muore tragicamente a 20 anni. E spunta il terribile sospetto

Lorys Bellapianta, 20enne lombardo, è morto la scorsa notte, intorno alle 3.30 di lunedì 12 agosto, a Torre Santa Sabina, marina di Carovigno, in provincia di Brindisi. dov’era in vacanza con gli amici. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane si trovava a bordo di una Opel Corsa con altri quattro coetanei. Lo sportello posteriore del mezzo si è aperto e il giovane è caduto sull’asfalto riportando ferite gravissime, ovvero una brutta botta alla testa che ne ha causato il decesso.

Gli amici del ventenne che si trovavano a bordo dell’auto non hanno riportato conseguenze. Ancora da accertare l’esatta dinamica dell’accaduto: non si esclude alcuna pista, neanche quella di una sfida social, quelle che chiamano challenge, in cui i giovani sono chiamati a compiere gesti estremi e pericolosi come viaggiare attaccati a un treno per un tot di chilometri o appunto viaggiare con gli sportelli dell’auto aperti.

Brindisi, si apre lo sportello dell’auto in marcia e il passeggero cade in strada

Vani i tentativi di soccorso, per il giovane non c’è stato nulla da fare: il ragazzo ha perso la vita così, sull’asfalto, davanti agli amici con cui aveva organizzato la vacanza. I giovani sono stati ascoltati dai carabinieri. Sull’incidente la Procura di Brindisi ha aperto un fascicolo.

Come ricostruiscono i quotidiani locali, il giovane è stato sbalzato dai sedili posteriori della Opel Corsa in cui viaggiava con altri tre amici – tutti lombardi – mentre percorreva un tratto del lungomare. Cadendo dall’auto, la giovane vittima avrebbe sbattuto violentemente la testa su un vaso di cemento e avrebbe riportato ferite gravissime. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118.

Lo staff medico-infermieristico è intervenuto immediatamente ma per Lorys non c’è stato niente da fare, il ragazzo è morto sotto gli occhi degli amici. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per eseguire i rilievi e per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente, per capire se l’apertura della portiera posteriore si stata dovuta a uno sbalzo a causa di una buca o durante una curva o un gioco finito in tragedia. Gli amici della giovane vittima sono stati sentiti dai carabinieri.

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