Chiara Ferragni e quel vestito dal significato potente

Chiara Ferragni è tornata sul palco dell’Ariston con un vestito apertamente politico. Quei colori, il giallo oro e il blu fanno palesemente riferimento alla bandiera ucraina. Chiara Ferragni stasera indossa Schiaparelli. Il primo abito è il famoso modello con armatura dorata e rappresenta “La donna e madre guerriera” a simboleggiare il diritto di essere donne senza venire considerate solo delle madri. È evidente che Chiara ha scelto con quei colori da che parte stare.

Come d’altra parte lo ha scelto Tananai con la sua canzone Tango. Il cantante è arrivato sul palco con due rose: una gialla è una blu. E la canzone di Tananai non è solo una bellissima canzone d’amore. Sono parole che ti entrano dentro l’anima e te la squarciano. Raccontando l’amore al tempo di una guerra ingiusta. Guardatelo il video e piangete per un popolo in lotta, per tanti ragazzi e ragazze dalla vita sconvolta a causa di un pazzo assassino. Il video del brano in gara racconta la storia a distanza di Olga e Maxim, due ragazzi di 35 anni provenienti da Smolino, una cittadina in Ucraina nella provincia di Kirovohrag, che insieme hanno una figlia di 14 anni, Liza.

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Ecco il testo di Tango

“Non c’è un amore senza una ragazza che pianga
Non c’è più telepatia
È un’ora che ti aspetto
Non volevo dirtelo al telefono
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Era bello finché ha bussato la police
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Come si salva un amore se è così distante
È finita la poesia
È un anno che mi hai perso
È quel che sono, non volevo esserlo
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Ridevamo di te che mi sparivi nei jeans
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì
Qui non è mai lunedì
Amore, tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì”

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