“Questo è un miracolo”. Terremoto Turchia, bimbo di 10 giorni e mamma salvati

Sale a 25mila il numero dei morti del terremoto che ha devastato il sud della Turchia ai confini con la Siria. Lo scorso lunedì 6 febbraio la terra ha tremato: due scosse violentissime hanno provocato la tragedia. Per la precisione le vittime accertate in Turchia sono 20.665, con oltre 80mila feriti, mentre in Siria si parla di 3553 morti ed oltre 5mila feriti. Secondo la tv pubblica turca Trt le squadre di soccorso hanno estratto un uomo vivo dalle macerie dove era rimasto sepolto per 125 ore ad Antakya. Mentre l notte scorsa almeno 4 persone sono state estratte vive dalle macerie nella città siriana di Jableh.

Le squadre di soccorso lavorano giorno e notte nel tentativo di salvare vite umane che sono ancora sotto le macerie degli edifici crollati. E arrivano notizie di veri e propri miracoli: infatti nella provincia di Hatay un bimbo di dieci giorni e la sua giovane mamma sono stati estratti vivi a quattro giorni dal sisma, dopo circa 90 ore. Stando al racconto della Bbc, il piccolo, che si chiama Yagiz, è stato trovato vivo dai soccorritori tra i resti di una struttura nella città di Samandag.

terremoto turchia

Terremoto Turchia, salvati bimbo di 10 giorni e la mamma

Dopo 122 ore è stata estratta viva delle macerie del terremoto una bimba di 2 anni. La notizia è stata riportata da quotidiano turco Anadolu. La piccola si trovava sempre nella provincia di Hatay, distretto di Antakya. Altro miracolo è quello di una donna anziana di 83 anni nella provincia di Malatya recuperata viva dopo 124 ore. Un’altra notizia di un ritrovamento miracoloso è quella che riguarda un ragazzo di 16 anni, Kamil Can, tratto in salvo dopo 119 ore a Kahramanmaras.

terremoto turchia

https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&features=eyJ0ZndfdGltZWxpbmVfbGlzdCI6eyJidWNrZXQiOltdLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2ZvbGxvd2VyX2NvdW50X3N1bnNldCI6eyJidWNrZXQiOnRydWUsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfdHdlZXRfZWRpdF9iYWNrZW5kIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19yZWZzcmNfc2Vzc2lvbiI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0Zndfc2hvd19idXNpbmVzc192ZXJpZmllZF9iYWRnZSI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfbWl4ZWRfbWVkaWFfMTU4OTciOnsiYnVja2V0IjoidHJlYXRtZW50IiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19leHBlcmltZW50c19jb29raWVfZXhwaXJhdGlvbiI6eyJidWNrZXQiOjEyMDk2MDAsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfZHVwbGljYXRlX3NjcmliZXNfdG9fc2V0dGluZ3MiOnsiYnVja2V0Ijoib24iLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3ZpZGVvX2hsc19keW5hbWljX21hbmlmZXN0c18xNTA4MiI6eyJidWNrZXQiOiJ0cnVlX2JpdHJhdGUiLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3Nob3dfYmx1ZV92ZXJpZmllZF9iYWRnZSI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfbGVnYWN5X3RpbWVsaW5lX3N1bnNldCI6eyJidWNrZXQiOnRydWUsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0Zndfc2hvd19nb3ZfdmVyaWZpZWRfYmFkZ2UiOnsiYnVja2V0Ijoib24iLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3Nob3dfYnVzaW5lc3NfYWZmaWxpYXRlX2JhZGdlIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd190d2VldF9lZGl0X2Zyb250ZW5kIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH19&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1623777166742659074&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.caffeinamagazine.it%2Fstoria%2Fun-miracolo-terremoto-turchia-bimbo-10-giorni-e-mamma-salvati-una-settimana-sotto-le-macerie-video%2F&sessionId=dd87e8aba3a055836731dd2034005ca318df488a&theme=light&widgetsVersion=aaf4084522e3a%3A1674595607486&width=550px

Secondo la Cnn Turk il ragazzo di 16 anni è stato estratto vivo dopo essere stato sepolto sotto le macerie per 119 ore nella città turca di Kahramanmaras devastata dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito il sud della Turchia e la Siria nella notte del 6 febbraio. Le televisioni sono riuscite a mostrare le immagini dell’adolescente che veniva portato via in barella apparentemente in buone condizioni. Il ragazzo è stato localizzato grazie alla sua voce che i soccorritori sono riusciti a sentire anche se era coperto dalle macerie.

terremoto turchia salvato 16enne

https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-1&features=eyJ0ZndfdGltZWxpbmVfbGlzdCI6eyJidWNrZXQiOltdLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2ZvbGxvd2VyX2NvdW50X3N1bnNldCI6eyJidWNrZXQiOnRydWUsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfdHdlZXRfZWRpdF9iYWNrZW5kIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19yZWZzcmNfc2Vzc2lvbiI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0Zndfc2hvd19idXNpbmVzc192ZXJpZmllZF9iYWRnZSI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfbWl4ZWRfbWVkaWFfMTU4OTciOnsiYnVja2V0IjoidHJlYXRtZW50IiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd19leHBlcmltZW50c19jb29raWVfZXhwaXJhdGlvbiI6eyJidWNrZXQiOjEyMDk2MDAsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfZHVwbGljYXRlX3NjcmliZXNfdG9fc2V0dGluZ3MiOnsiYnVja2V0Ijoib24iLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3ZpZGVvX2hsc19keW5hbWljX21hbmlmZXN0c18xNTA4MiI6eyJidWNrZXQiOiJ0cnVlX2JpdHJhdGUiLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3Nob3dfYmx1ZV92ZXJpZmllZF9iYWRnZSI6eyJidWNrZXQiOiJvbiIsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0ZndfbGVnYWN5X3RpbWVsaW5lX3N1bnNldCI6eyJidWNrZXQiOnRydWUsInZlcnNpb24iOm51bGx9LCJ0Zndfc2hvd19nb3ZfdmVyaWZpZWRfYmFkZ2UiOnsiYnVja2V0Ijoib24iLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3Nob3dfYnVzaW5lc3NfYWZmaWxpYXRlX2JhZGdlIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH0sInRmd190d2VldF9lZGl0X2Zyb250ZW5kIjp7ImJ1Y2tldCI6Im9uIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH19&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1624236631883497472&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.caffeinamagazine.it%2Fstoria%2Fun-miracolo-terremoto-turchia-bimbo-10-giorni-e-mamma-salvati-una-settimana-sotto-le-macerie-video%2F&sessionId=dd87e8aba3a055836731dd2034005ca318df488a&theme=light&widgetsVersion=aaf4084522e3a%3A1674595607486&width=550px

La notizia della salvezza del ragazzo è stata un grande momento di gioia dopo tanta morte e distruzione. Stando al racconto della Cnn, Kamil Can è apparso sorridente e in buone condizioni. I soccorritori hanno dichiarato di aver setacciato il sito dopo aver sentito la sua voce provenire da sotto le macerie. Il sedicenne è stato portato via in barella. Ad attenderlo c’erano i familiari che lo hanno stretto in un abbraccioo. Secondo la rete statale turca Trt, anche tre fratelli sono stati estratti vivi dopo il crollo di un edificio di 5 piani 120 ore dopo il terremoto.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.