“Purtroppo è morto”. Lutto a Sanremo, la triste notizia proprio durante il festival
Lutto a Sanremo, è morto l’apprezzato musicista. L’artista aveva 61 anni ed era di Casale Monferrato, provincia di Alessandria. È scomparso nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 febbraio, vinto da un male incurabile. Lascia la moglie Marinella Miceli e i figli Linda ed Elia. Il cantante e chitarrista era stato finalista tra le nuove proposte di Sanremo nel 1992, edizione vinta da Luca Barbarossa.
Tante le sue esperienze nel mondo della musica. Nel Monferrato lo ricordano come leader di tanti gruppi rock come gli Aspettando Margot, il Gruppo Dmt, i Doppio Gioco. Era inoltre responsabile della sezione musica e docente del corso di canto moderno presso la scuola “Step Out DanzaMusicaTeatro” di Casale Monferrato. Aveva poi una seguita rubrica musicale su La Vita Casalese. Era stato tra gli altri corista di Fiordaliso dal ’90 agli anni 2000.
La carriera di Paolo Deregibus e il cordoglio degli amici
Stiamo parlando di Paolo Deregibus che, sempre con Fiordaliso, aveva partecipato al tour ’98 e ’99 con oltre 150 date in Italia e all’estero. Diverse le partecipazioni televisive e poi come interprete di brani porati poi al successo da pubblicità di famosi brand come Radio City, Dietorelle, Pagine Gialle, Yomo, Nuova Multipla, Fiat Panda. Aveva inoltre dato la sua voce alla colonna sonora della fiction “Colpi di sole” prodotta nel 2007 dalla Rai e andata in onda sulla terza rete.
Paolo Deregibus aveva fondato ed era frontman della rock-cover band ‘Aspettando Margot‘, nella quale hanno suonato musicisti di Ron, Ruggeri, Nomadi, De Andrè. Il cantante aveva inoltre collaborato con Costa Crociere curando gli intrattenimenti musicali a bordo. Era stato poi protagonista anche nel progetto acustico Zoso con Stefano Profeta, chitarrista di Eugenio Finardi. Tra le ultime esperienze quella di Gemelli Astrali Tributo a Lucio Dallà, con Ricky Portera, storico chitarrista di Lucio e degli Stadio.
“Perdiamo la vera voce maschile del Monferrato” ha dichiarato Ivo Coppo, storico titolare dei locali Archivolto e Deniro. Il manager ha poi aggiunto: “Un artista di grande qualità. Sapeva interpretare tanti cantautori. Ricordo le cover band Aspettando Margot e Doppio Gioco, coi pezzi di Lucio Battisti e Lucio Dalla. Paolo sapeva abbinare il talento alla simpatia. Ricordo ancora quando, quest’estate, al Quarti Festival di Pontestura cantò come solo lui sapeva fare un pezzo dei Beatles, nonostante fosse già molto provato dalla malattia”.