“È troppo”. Sanremo 2023, polemica su Angelo Duro e imbarazzo. Amadeus: “La mia carriera…”
Tra gli ospiti della seconda serata di Sanremo 2023, andata in onda mercoledì 8 febbraio su Rai1, c’è Angelo Duro. Amadeus presenta il monologo del comico e fa una precisazione avvisando i telespettatori: “Invito a cambiare canale chi si indigna, chi si scandalizza. Cambiate canale e andate a dormire! È una scelta libera. Non avete cambiato canale? Allora beccatevi Angelo Duro”. Quindi in un orario super protetto è iniziato il monologo di colui che si autodefinisce “comico immorale”.
Angelo Duro si scaglia contro l’omologazione: “Il vero trasgressivo sono io che non ho nemmeno un tatuaggio. Io non bevo alcol, solo acqua. Questo è trasgressivo”, aggiunge. Quindi spiega di aver avuto successo perché secondogenito: “Ho fatto tesoro di tutte le caz***e fatte da mio fratello più grande. Ho avuto la strada spianata”. Parla della vita di coppia e consiglia di non essere ipocriti e di “andare a put***e”. “Questo salva la coppia. Non quelli che fanno le corna segretamente con l’amica della moglie”. Abbandona il palco alzando il dito medio verso il pubblico.
Angelo Duro a Sanremo, polemiche per il suo intervento
A Viva Rai2 Fiorello ha provato a commentare il monologo di Angelo Duro con Amadeus. Dapprima non si sentiva l’audio ed è partita la battuta su Blanco: “Niente, l’audio non c’è. Purtroppo non posso prendere a calci niente. L’audio non c’è, ti sento a spizzichi e bocconi, devo interpretare, potrei leggerti il labiale”. Quindi il conduttore ha cercato di scandire meglio le parole e ha chiesto a Fiorello: “Ha diviso Angelo Duro? Che percezione hai? Io penso che la mia carriera potrebbe finire qui“. Fiorello lo ha rassicurato: “No, hai fatto di peggio. È peggio il cda fidati” (riferimento al fatto che il cda Rai si era lamentato di non essere stato informato della presenza di Mattarella).
Angelo Duro a Sanremo divide e non poteva essere altrimenti. Sui social gli utenti non l’hanno presa bene: “La cosa grave è che gli italiani si indigneranno più per Blanco che per il siparietto misogeno di Angelo Duro”, si legge. E ancora: “Banale cringe, sessista imbarazzane ignorante moralista, ho perso dieci minuti della mia vita ad ascoltare Angelo Duro”. Il tema della misoginia è ripreso da un altro tweet: “Sto misoginazzo di Angelo Duro si poteva pure evitare. Che c***o parlano a fare di sensibilizzazione se poi arriva questo, chiama tutte put***e, giustifica il tradimento e colpevolizza le donne”.
Insomma Amadeus aveva avvertito tutti sul monologo di Angelo Duro. “Angelo Duro momento più basso da parecchie edizioni del Festival”, scrive un altro utente che evidentemente non ha apprezzato il tono dissacrante del monologo del comico. Sui social c’è chi difende Angelo Duro: “Ha smontato tutto quello su cui si basa il politically correct di Sanremo. È una provocazione se non si fosse capito”.