Pavia, bimba di 5 anni lasciata sola in casa dalla madre e dal compagno, mentre loro erano a lavoro

Un episodio davvero straziante è quello scoperto dalle forze dell’ordine nella provincia di Pavia. Una bimba di soli 5 anni per diversi giorni è stata lasciata in casa da sola dalla madre e dal suo compagno, mentre loro erano fuori per lavoro, per circa 8 ore.

La vicenda per fortuna non ha avuto conseguenze gravi, visto che la piccola non ha avuto atteggiamenti pericolosi nelle ore in cui non era sorvegliata da adulti in casa.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella giornata di martedì 10 gennaio. In un’abitazione che si trova nella provincia di Pavia.

La famiglia è originaria dell’Est Europa e vive in quella zona ormai da diverso tempo. Tuttavia, gli agenti da una segnalazione anonima sono andati a controllare nella casa.

bimba sola

Però è proprio dopo aver suonato che hanno trovato la piccola, completamente da sola, che era con il suo gatto. Da mangiare le avevano lasciato dei pop corn.

Il cittadino anonimo che ha fatto la segnalazione alle forze dell’ordine, ha spiegato di vedere sempre la coppia uscire insieme la mattina e fare rientro solo 8 ore dopo. Stanno praticamente fuori per un intero turno di lavoro e si è sempre chiesto cosa accadesse alla bambina mentre loro non erano presenti.

Bimba di 5 anni sola in casa: la denuncia alla madre e al compagno

Gli agenti oltre ad aver portato la piccola, in attesa che arrivassero i genitori, in un posto sicuro, hanno segnalato l’accaduto ai servizi sociali. In una nota per spiegare l’accaduto, hanno scritto:

Fortunatamente, durante l’assenza della coppia, pur essendo senza alcuna sorveglianza, la bimba non poneva in essere comportamenti pericolosi.

bimba sola

La bambina quindi veniva lasciata in casa con il suo gatto, per circa 8 ore, mentre la coppia era fuori per un intero turno di lavoro. Di conseguenza le forze dell’ordine li hanno denunciati a piede libero, per il reato di abbandono di minore. Saranno solo le ulteriori indagini a far luce sulla vicenda.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.