Papa Francesco verso le dimissioni? L’indiscrezione
Papa Bergoglio potrebbe portare le dimissioni e quindi rinunciare al suo ruolo di pontefice, dopo la morte di Ratzinger. Il Papa stesso di aver preparato le dimissioni. Ma c’è chi sosteneva che Francesco stesse aspettando la scomparsa del papa emerito. In effetti due papi dimissionari sarebbero troppo anche per il Vaticano. Ma il suo piano di lasciare il ruolo potrebbe avere un’accelerazione proprio in conseguenza della morte di Benedetto XVI.
Bergoglio verso le dimissioni dopo la morte di Ratzinger?
Il Papa ha spiegato di aver già le dimissioni pronte nel cassetto da tempo. “Io ho già firmato la mia rinuncia. Era quando Tarcisio Bertone era segretario di Stato. Ho firmato la rinuncia e gli ho detto: ‘In caso di impedimento medico o che so io, ecco la mia rinuncia. Ce l’hai’. Non so a chi l’abbia data Bertone, ma io l’ho data a lui quando era segretario di Stato”, come riporta Il Fatto Quotidiano. Un gesto che anche Pio XII e san Paolo VI avevano compiuto: dimissioni in caso di impedimento. Francesco aveva firmato i documenti lo stesso anno in cui fu eletto Papa. “È la prima volta che lo dico. Ora forse qualcuno andrà a chiedere a Bertone: ‘Dammi quella lettera’. Sicuramente lui l’avrà consegnata al nuovo segretario di Stato. Gliel’ho data in quanto segretario di Stato”.
LEGGI ANCHE: Ratzinger, la terribile notizia per Papa Francesco: cosa succede ora
Papa Francesco, il suo rapporto con Ratzinger
In tanti sostengono che i due papi siano completamente diversi, e anche non volendolo, c’è chi si è schierato da una o dall’altra parte. Negli ultimi mesi il conflitto si è in qualche modo spento, a causa delle condizioni di salute precarie di Benedetto XVI. In realtà il rapporto dei due papi non sembra così conflittuale come lo si vuol far credere. Proprio Bergoglio ha parlato dei suo predecessore con toni pacifici e con una certa sincera ammirazione.
“Lo visito spesso e vengo edificato dal suo sguardo trasparente. Vive in contemplazione… Ha un buon senso dell’umorismo, è lucido, molto vivo, parla piano ma segue la conversazione. Ammiro la sua lucidità. È un grande uomo. È un santo. È un uomo di alta vita spirituale”, ha ammesso Bergoglio.