Lutto nella musica italiana, addio al cofondatore degli Stadio
Lutto nella musica italiana, è morto Giovanni Pezzoli. Il famoso batterista e fondatore degli Stadio se n’è andato a 70 anni, stava male da tempo, come hanno più volte ricordato i suoi amici e colleghi Gaetano Curreri, Marco Nanni, Ricky Portera e Fabio Liberatori. L’uomo è deceduto nella serata di giovedì e a darne notizia è stata proprio la band amatissima nel panorama italiano.
ADSu HeyConad tante offerte per rendere indimenticabile il Natale, cosa aspetti?Scopri le offerte
“Alle 21.00 di questa sera – fanno sapere gli Stadio sui social – purtroppo Giovanni ci ha lasciato. I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore! Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni”. Giovanni Pezzoli era nato a Bologna il 14 maggio 1952. Anche da lui, in quel 1981, era venuta l’idea di fondare quella che poco dopo diventerà una delle band più amata del bel paese: gli Stadio. Qualcuno poi ricorderà quel brutto episodio del 2016.
Leggi anche: Lutto nella musica italiana, addio a Francesco Pilu
Lutto nella musica italiana, è morto Giovanni Pezzoli
A pochi giorni dalla vittoria al Festival di Sanremo con “Un giorno mi dirai”, l’uomo era stato colto da un grave malore mentre era in montagna, in ferie. All’epoca, a sostituirlo erano stati Adriano Molinari prima e Iarin Munari successivamente. Sembrava essersi ripreso, o almeno è quello che speravano tanti fan, poi il peggioramento della sua salute il 29 novembre.
Anche durante quelle drammatiche ore, gli Stadio su Facebook scrivevano: “Giovanni non sta bene. Vi chiediamo di avere pazienza e pensare a Gio con tutta la positività possibile. Sono momenti difficili”. Poi ancora: “Gio in questo momento più che mai ha bisogno delle nostre energie positive, di tutto ciò che il vostro affetto può produrre di concreto e utile alla battaglia che sta combattendo”.
Sembrava essere sulla buona strada Pezzoli, tant’è che il 7 dicembre era arrivato un messaggio di conforto proprio dal diretto interessato. In ospedale, ma col pollice all’insù, l’uomo aveva postato la sua immagine con su scritto: “Durante la battaglia non è importante vincere o perdere, ma battersi e il nostro Gio è un great fighter!”. Ora però la notizia più brutta per tutti i numerosi fan della band.