Il Partito Comunista contro Alberto Angela: “Sull’Urss e la Shoah dice il falso”
Fra tanti elogi dopo la puntata di “Ulisse” sul 75esimo anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma e sulla Shoah, per Alberto Angela arriva anche qualche critica.
A mettere nel mirino il famoso giornalista e divulgatore scientifico è il Partito Comunista di Marco Rizzo, irriducibile bolscevico. A scatenare le ire dei comunisti un passaggio dedicato da Angela alle presunte deportazioni di ebrei russi verso la Germania nazista con la complicità delle autorità sovietiche. “Nel caso della Russia di Stalin, prima della guerra furono i russi a consegnare ai nazisti migliaia e migliaia di ebrei in omaggio al patto Molotov-Ribbentropp“, ha spiegato il giornalista durante la puntata di sabato.
Piccata la replica del partito di Rizzo, pubblicata a stretto giro sui social network. “Nella scorsa puntata di Ulisse si afferma che l’URSS consegnò ebrei ai tedeschi. FALSO. L’URRS fu rifugio per migliaia di ebrei e liberò gran parte dei campi di concentramento nazisti. Basta equiparazioni e falsificazioni storiche anticomuniste”, si legge in un tweet del Partito Comunista.
Che poi su Facebook rincara la dose: “La discriminazione razziale in Unione Sovietica non è mai esistita, basti ricordare che una parte rilevante dei dirigenti bolscevichi erano di origine ebraica, anche tra i più stretti collaboratori di Stalin.” Per il momento, però, non si ha ancora notizia di alcuna replica da parte di Angela.
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