BIMBA NASCE SFREGIATA IN VOLTO: LA TERRIBILE SCUSA DEL MEDICO
Definiamo il momento del parto come l’appuntamento al buio con l’amore della nostra vita. In effetti, dopo mesi e mesi di attesa, quando il miracolo della vita si compie, l’emozione non ha voce.
Si cerca di ammortizzare il tempo come si può, con i primi acquisti, i primi giochi, il corredino, la stanza dipinta solitamente di rosa o d’azzurro, per accogliere al meglio il nascituro.
Si inganna l’attesa con ogni mezzo possibile e la tecnologia viene in soccorso, con i misuratori del battito del cuoricino del piccolo in grembo, con le ecografie in 4D, sempre più doviziose di particolari.
Intanto, la futura mamma si osserva allo specchio e vede la trasformazione del suo corpo, in particolare della sua pancia, per far sempre più spazio alla sua dolce creatura.
Un vero miracolo, quello della vita! Purtroppo ci sono storie in cui, proprio al termine del parto, nulla è andato come previsto. Sono storie che ci fanno venire la pelle d’oca, proprio come quella che sto per raccontarvi.
Si sa che il parto, per la maggior parte delle donne, non è una passeggiata. Dimentichiamo, dunque, i parti flash di chi, in 5 minuti, e senza dolori, mette al mondo un bebè. Lasciamo questa belle ma fantascientifiche immagini alle telenovele e facciamo posto alla realtà, seppur, decisamente più cruda, proprio come avvenuto nella storia di cui vi parlerò.
In Russia, una giovanissima futura mamma, Darya Kadochnikova, di soli 19 anni, aveva inizialmente programmato un parto naturale in un ospedale pubblico. Si sa che tutto può improvvisamente cambiare. Proprio del giorno del parto naturale, la piccola che era nel suo grembo, ha deciso di cambiare posizione nell’utero.
I medici, a quel punto, hanno consigliato a Darya di sottoporsi ad un cesareo. Le hanno praticato, in primis, un’anestesia epidurale che non ha sortito l’effetto sperato, in quanto la povera ragazza sentiva il bisturi sulla pancia, così si è passati all’ anestesia totale per via endovenosa. Mettiamoci per un attimo nei panni di questa giovane donna, alle prese con la primogenita.
Immaginiamo l’adrenalina, l’immensa gioia di dover vedere, per la prima volta il suo fagottino, il frutto dell’amore con il suo compagno, materializzato in una culletta. Questo è quello che tutti spereremmo ma per la 19enne non è andata così, in quanto, al risveglio dall’anestesia, quando le è stata mostrata per la prima volta la figlia, si è presa un colpo. Uno choc fortissimo, che l’ha paralizzata, in cui non riusciva a trovare una spiegazione plausibile. Il bellissimo visino della sua bambina era stato sfregiato, presentando un profondo taglio. Cosa è accaduto?
Durante l’incisione, “per errore” hanno tagliato il viso della piccolina sotto l’occhio destro, vicino al nasino, come si può chiaramente vedere dalla foto. La motivazione data dai medici per giustificare l’ingiustificabile? Avrebbero detto a Darya che sua figlia “si muoveva troppo”. Dall’ospedale non è arrivato alcun commento ma logico che quanto accaduto no può cadere del dimenticatoio. Gli utenti, a gran voce, hanno chiesto pene esemplari con chi si trovava in sala parto, commettendo un errore (se così si può chiamare) che ha deturpato l’aspetto della piccola. La legge dovrebbe fare il suo corso con pene esemplari, non credete?