TV IN LUTTO, LA NOTA CONDUTTRICE NON CE L’HA FATTA: È MORTA A SOLI DI 40 ANNI
La morte è un evento molto spesso imprevedibile e la notizia del decesso di una persona cara, che ha fatto parte della nostra vita, che ha condiviso con noi momenti stupendi, ci getta nello sconforto.
Un vuoto incolmabile, un dolore che, ognuno, ha i suoi tempi per metabolizzare, per interiorizzare e, magari, per convertire. Perché, come dico sempre, da ogni esperienza tragica può nascere bellezza.
Pensiamo ad una persona che ha illuminato la nostra esistenza, proprio come un girasole che si volta sempre dalla parte della luce, per crescere forte e rigoglioso. E’ così che vediamo chi ci sta vicino, anche nei momenti bui.
Ma se un tragico destino, legato ad un incidente, ad un malore improvviso, ad una malattia, ci porta via la nostra “luce” , il nostro faro, per sempre, sopravvivere a quel dolore è un’impresa davvero difficile.
Si vive di scatti fotografici sfogliati che immortalano per sempre momenti di gioia condivisa, si vive con impresso nella mente il sorriso di chi, non c’è più fisicamente ma resterà per sempre nel nostro cuore.
Pur nella difficoltà di sopravvivere ad una morte improvvisa, occorre armarsi di coraggio, proprio come stanno facendo tutti coloro che, in queste ore, hanno appreso la drammatica notizia della scomparsa di una grande giornalista e conduttrice. Parlo di Deborah James, che in milioni hanno ammirato, in tutta la sua professionalità e bellezza, nel podcast You, Me and the Big C della BBC. Purtroppo un cancro intestinale, giunto al quarto stadio, se l’è portata via per sempre, strappandola all’amore dei suoi cari. Solo lo scorso mese, a maggio, aveva scritto un messaggio straziante: “Nessuno sa quanto tempo mi resta”, aggiungendo che il suo corpo non stava più rispondendo alle cure e che così non sarebbe potuta continuare la cosa. E Deborah aveva ragione perché, nonostante abbia combattuto con tutte le sue forze, da guerriera, il tumore è stato più forte ed è riuscita a piegarla.
Il suo cuore a smesso di battere a soli 40 anni e la notizia del decesso è stata data proprio dal sito della BBC, che ha ripercorso le ultime settimane di vita dell’amata giornalista. Un dolore straziante per i sudditi d’Inghilterra. Anche il principe William e sua moglie Kate hanno voluto esprimere, attraverso un messaggio di cordoglio, il loro rammarico per la prematura quanto improvvisa scomparsa della professionista. Attraverso il loro account ufficiale, si sono detti fortemente rattristati dalla notizia della scomparsa della giornalista che, per molti anni, si è occupata di sensibilizzare i sudditi alla prevenzione dei tumori. “Siamo molto dispiaciuti per la straziante notizia della morte di Dame Deborah. Il nostro pensiero va ai suoi figli, la sua famiglia e i suoi cari. Deborah è stata un’ispirazione per il suo incrollabile coraggio, una donna la cui eredità continuerà a vivere”, hanno dichiarato William e Kate.
La malattia l’aveva colpita nel 2016 ma, fin dall’inizio, la giornalista ha deciso di tenere costantemente aggiornati i suoi followers sulle sue condizioni di salute, sino al messaggio datato 9 maggio che lasciava presagire quel che poi è accaduto. Un “arrivederci”, un “nessuno sa quanto tempo mi resta”. Purtroppo Deborah ha provato tutti i percorsi di cura possibili, senza alcun risultato, per poi essere trasferita in una struttura di accoglienza per cure pagliative, sino al tragico epilogo, il 28 giugno.
Questo il suo ultimo agghiacciante messaggio: “Il messaggio che non ho mai voluto scrivere. Abbiamo provato di tutto, ma il mio corpo semplicemente non sta rispondendo. La mia cura in ospedale è stata interrotta e adesso mi hanno spostata in una struttura di accoglienza per cure palliative, dove sono circondata dalla mia incredibile famiglia intorno a me, con l’obiettivo di assicurarsi che io non soffra e passi del tempo con loro”.
La giornalista ha concluso così: “Nessuno sa quanto tempo mi resta, ma non sono in grado di camminare, sto dormendo la maggior parte dei giorni, e la maggior parte delle cose che ho dato per scontato sono sogni irrealizzabili. So che non abbiamo lasciato nulla di intentato. Ma anche con tutti gli innovativi farmaci contro il cancro nel mondo o qualche nuova cura miracolosa, il mio corpo non può più continuare”.