BRUNO VESPA, L’ANNUNCIO IN DIRETTA HA LASCIATO I TELESPETTATORI DI SASSO
Bruno Vespa è uno dei giornalisti e conduttori tv più celebri della televisione italiana. Da anni conduce Porta a Porta, noto talk show della Rai dove, con ospiti illustri solitamente della politica italiana, si affrontano i temi più caldi di attualità. Inoltre, il giornalista è anche uno scrittore molto proficuo, pubblica con cadenza annuale saggi di attualità politica, in cui mescola anche la divulgazione storica e del costume d’Italia.
Ospite di un noto talk show di rete 4, Bruno Vespa ha avuto un confronto molto acceso su un tema particolarmente sentito in queste ultime settimane: il reddito di cittadinanza. Il giornalista ha espresso un’idea e delle posizioni ben precise sul sussidio, scontrandosi con alcune persone del pubblico: ecco per quale motivo.
IL DIVERBIO
Il reddito di cittadinanza è un tema che continua a dividere in modo netto l’opinione pubblica. Con la pubblicazione della bozza della legge di bilancio 2023, il nuovo esecutivo di Giorgia Meloni ha ridimensionato drasticamente il sussidio, che dovrebbe essere abolito totalmente a partire dal 2024.
Moltissimi cittadini non hanno preso bene questa iniziativa del governo e si sono sfogati durante la trasmissione di Giuseppe Brindisi ‘Zona Bianca’. Ospite della puntata anche Bruno Vespa, il quale si è scontrato duramente con alcuni percettori del reddito in collegamento da Palermo, ricordando loro che il padre era stato disoccupato per lunghi periodi ma che, allo stesso tempo, si impegnava a cercare un lavoro.
Vespa perde completamente le staffe quando a rispondergli è un cittadino insinua sul suo conto che “è facile parlare con le tasche piene e la pancia piena“: “Mi stia bene a sentire. Io ho cominciato a lavorare a 16 anni, sedici! Il mio primo stipendio era di 5.000 lire, va bene? Adesso mi sta a sentire perché se lei apre bocca io me ne vado. A 18 anni, per arrotondare lo stipendio che era di 15mila lire, andavo in giro per i negozi dell’Aquila a cercarmi la pubblicità. Quindi non consento né a lei né a nessun altro di dire che io dico queste cose perché ho la pancia piena”. C’è voluto poi un bel po’ affinchè l’ira del giornalista si placasse.