Saman Abbas, parla il padre: “Mia figlia è viva”
Saman Abbas, la rivelazione del padre della ragazza scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 da Novellara scuote l’inchiesta. Solo pochi giorni fa le indagini sembravano essere terminate nel peggiore dei modi. Lo zio di Saman aveva infatti indicato alla polizia il punto esatto nel quale sarebbe stato sepolto il corpo della ragazza. A trovare i resti durante un sopralluogo sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia che hanno raggiunto la zona insieme a quelli della Compagnia di Guastalla.
Per non avere dubbi sul fatto che siano i resti di Saman bisognerà aspettare alcune settimane, dopo perizie e accertamenti. Un percorso tutt’altro che facile. Spiegava nella puntata di mercoledì 23 novembre Barbara Iannuccelli, avvocato dell’Associazione Penelope, che si è costituita parte civile nel processo per l’omicidio di Saman Abbas, come: “il recupero dei resti sarà difficile e delicato”.
Saman Abbas, l’annuncio del padre dopo il ritrovamento dei presunti resti della ragazza
E ancora: “Se il corpo fosse stato in un sacco, sarebbe stato più facile. C’è un archeologo che è stato nominato e che procederà pian piano all’escavazione. Il terreno per altro in quel punto è molto argilloso”. La scoperta del corpo è arrivata pochi giorni dopo l’arresto del padre di Saman in Pakistan per motivi lontani dal presunto omicidio della figlia.
“Shabbar Abbas è stato arrestato dalla polizia distrettuale pakistana per una frode ad un connazionale di 20 mila dollari, pari a 5 milioni di rupie pakistane”, spiegava la trasmissione di Rete 4 ‘Quarto Grado’. Subito dopo l’arresto i giudici di Islamabad hanno dato seguito alle richieste della polizia italiana di indagare sulla morte di Saman, filone che dalle prime settimane è stato seguito ed aperto dalla procura di Reggio Emilia.
A domanda, scrive il quotidiano Repubblica: “Shabbar Abbas avrebbe detto al giudice che la figlia Saman è viva”. Non è chiaro se abbia confessato dove si trovi o meno. La sensazione è che sia un estremo tentativo di scagionarsi. Un tentativo fragile che potrebbe dissolversi davanti al responso delle perizia deposta sui resti ritrovati a Novellara.