“Pochi maledettissimi secondi”. Ines, morta a 36 anni: la tragedia davanti agli occhi del marito
Ines Gomila è morta per colpa di un selfie. Proprio così, è questa la terribile fine di una ragazza di 36 anni. Siamo a Furore, in Costiera Amalfitana e qui la donna, proveniente dall’argentina, è annegata tra le onde dopo essere caduta in acqua. Ines infatti si è lanciata in mare di sua iniziativa per tentare di salvare il marito caduto in mare. Alla base dell’incidente sembra esserci la volontà dell’uomo di fare dei selfie nei pressi del Fiordo di Furore. Il tutto è successo durante la mattinata del 23 novembre, attorno alle ore 9.
I due argentini erano in costiera per una vacanza, alloggiavano in un B&B di Positano ed erano a Furore per una gita. Naturalmente poco dopo l’incidente sono state allertate le autorità e i soccorsi. Il primo a soccorrere gli sfortunati è stato un abitante del posto. L’uomo ha quindi gettato in mare delle corde: il marito è riuscito ad afferrarsi alla fune, ma per la donna non c’è stato niente da fare.
Ines Gomila è morta per colpa di un selfie
I testimoni raccontano che Ines è stata risucchiata dalla forza del mare che l’ha trascinata lontano. Il cadavere della 36enne è stato recuperato a galla a poche decine di metri dalla costa. Sul posto anche i militari della Guardia Costiera che hanno trasportato il corpo sulla banchina del molo di Amalfi. Nel frattempo la Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un’inchiesta sulla brutta vicenda.
Da quello che riportano le indagini, sembrerebbe che l’uomo, Sebastian Queiroz di 52 anni, avrebbe parcheggiato l’auto sul ponte del Fiordo. A quel punto, secondo le testimonianze, sarebbe sceso verso la spiaggietta per scattare questi famosi selfie. Per un attimo sembrerebbe che Ines sarebbe rimasta a distanza di sicurezza.
Solo a quel punto Sebastian sarebbe caduto in mare e le onde lo avrebbero iniziato a trasportare a largo. A quel punto la donna si sarebbe tuffata in mare con l’intento di salvarlo. Ma come abbiamo già raccontato, le cose per lei sono andate diversamente. Sembra che l’uomo tuttavia stia bene e lei sue condizioni in ospedale sarebbero stabili e non desterebbero preoccupazione.