Di Maio: ‘Dicevano che non c’erano i soldi, ma per le banche e i giornali di partito li trovavano’

“Io per anni sono venuto qui e in altre trasmissioni che i soldi c’erano. Ora le opposizioni ci stanno attaccando perché siamo passati dal ‘non si può fare’ al ‘non si deve fare’ perché se lo facciamo poi i cittadini diranno: ‘ma com’è che quelli di prima i soldi ce li avevano e li hanno spesi per le banche anziché per i pensionati, anziché per coloro che non hanno i soldi, anziché per coloro che cercano più sicurezza?’”.

Così Luigi Di Maio a Domenica Live, programma condotto da Barbara D’Urso su Canale 5.

“Lunedì – ha assicurato il vicepremier – approviamo la manovra, i soldi ci sono. Non ci si deve spaventare per lo spread. Dimostreremo che la manovra è per il bene dell’Italia”.

“Per la prima volta – ha aggiunto – si fa deficit per ripagare gli italiani, non per far pagare agli italiani i soliti soldi che andavano agli amici degli amici e questo sta facendo arrabbiare un po’ di gente. I soldi ci sono. Domani (lunedì, ndr) tagliamo un miliardo di euro dalle pensioni d’oro. In questi anni chi diceva che non c’erano, di notte i soldi per le banche e i giornali di partito li trovava”.

Quanto al reddito di cittadinanza, Di Maio ha detto: “Inevitabilmente dobbiamo farlo solo per gli italiani, ma non per razzismo. Finché non abbiamo la regolazione dei flussi, la misura si rivolge solo agli italiani: gli anziani, i disoccupati, i giovani senza lavoro in depressione, tutti quelli di cui oggi ci si riempie tanto la bocca. Dopo tanti anni che si sente dire ai politici di aiutare chi non ha lavoro, adesso che metto in piedi un sistema mi trattano sempre con l’aria di chi vuole buttare i soldi dalla finestra. Come Stato ho il dovere di aiutare il figlio o la moglie di chi paga la tassa da trent’anni”. “Il 47% delle famiglie destinatarie sono dal centronord”.

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