Reddito di cittadinanza, Durigon: “Non si potrà rifiutare l’impiego”
Duro colpo al reddito di cittadinanza.
Il governo non avrà pietà per i percettori del sussidio dato che vuole spingere tutti a trovare un impiego e non gravare sulle casse dello Stato.
Reddito di cittadinanza, Durigon: “Non si potrà rifiutare l’impiego”
Claudio Durigon, come si apprende da TgCom24, ha dichiarato che non si potrà rifiutare un impiego qualora si dovesse essere senza lavoro e percepire il reddito di cittadinanza. Inoltre il sottosegretraio al ministero del Lavoro ha anche affermato: “Basta con la ricetta a 5 stelle dei soldi a pioggia”.
Poi ha parlato della legge di bilancio 2023 come
“una manovra emergenziale che ha come primo obiettivo quello di dare respiro agli italiani sulle bollette. Allo stesso tempo, però, è una manovra che inizia ad attuare il programma presentato in campagna elettorale agli italiani”.
La proposta di Durigon
Durigon era già intervenuto sul reddito di cittadinanza facendosi promotore di un graduale taglio al sussidio per dare tempo ai percettori di trovare un impiego.
La sua idea era quella di concedere il reddito di cittadinanza anche per altri 18 mesi qualora i percettori non avessero trovato un impiego nei 6 mesi di formazioni. Questa proroga era possibile poi solo un’altra volta. In questo modo il reddito di cittadinanza passava dal tempo indeterminato ad una scadenza fissata a 3 anni.