ITALIA, IN ARRIVO GELO POLARE: TEMPERATURE IN PICCHIATA
Sul fronte meteo ci sono sempre grosse novità e la cosa non ci stupisce più di tanto, in quanto i cambiamenti climatici stanno stravolgendo proprio tutto. Abbiamo superato la metà di novembre e, in tanti, si chiedono cosa ci riserverà il tempo.
A dirci cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, ci pensa meteogiuliacci.it, sito gestito dal simpatico colonnello Mario Giuliacci, meteorologo, personaggio televisivo e accademico italiano.
Classe 1940, è il colonnello più amato d’Italia che conquista i suoi tantissimi telespettatori con le sue previsioni, frutto di un’analisi accurata. Stavolta riserva importanti novità.
Per gli amanti del freddo, dell’atmosfera fiabesca che si respira in questo periodo dell’anno e che fa da preludio al Santo Natale e alle sue festività, si tratta di novità interessanti.
Curiosi di sapere cosa ci riserva il fronte meteo per i prossimi giorni? Non ci resta che vederlo assieme, nel proseguimento di questo articolo che riserva notevoli colpi di scena.
Per chi ancora non lo avesse fatto, nell’erronea convinzione di un bel sole in arrivo, possiamo immediatamente dire che è giunto il momento di tirar fuori indumenti pesanti, dunque cappotti, cappelli sciarpe e ombrelli perché il gelo è pronto a colpire la nostra Penisola. Saremo interessati da un brusco cambio di temperature, per la gioia di coloro che amano questa stagione dell’anno e che erano diventati insofferenti alle temperature al di sopra della media, alla logorante stagione estiva che non sembrava mai finire.
Stavolta sembrerebbe quella di una svolta sul fronte meteo. Giuliacci ha dichiarato: “La terza decade di novembre quasi sempre assume i tipici connotati invernali, gelate comprese. Merito e no della Niña, fatto sta che anche quest’anno è probabile che questo evento possa ripetersi”, per poi sbilanciarsi su quello che accadrà nei prossimi giorni.
Cosa ci aspetta? “Temperature sottozero nelle zone di pianura in inverno i Italia è sempre un evento fuori della norma, perché non vi è alcuna località di pianura ove la media delle minime mensili sia sottozero. Per il verificarsi delle gelate occorre che sull’area in esame resista un cuscinetto di aria fredda a seguito di una precedente irruzione di aria polare o artica”, con la dovuta precisazione: ” Se poi il cuscinetto di aria fredda persiste anche quando il cielo torna sereno con assenza di vento, allora il raffreddamento notturno è sufficiente a portare la temperatura minima sottozero”.
Ma quando arriverà l’aria fredda? Tra oggi, sabato 19 novembre 202 e il 22 novembre, giorno di Santa Cecilia in cui, in diverse zone d’Italia, per tradizione, si iniziano ad allestire gli addobbi natalizi. Tra il 19 e il 22 irromperà l’aria polare sulla nostra Penisola, seppure limitatamente ad alcune aree del Nord. Secondo l’esperto, le piogge che stanno interessando il Settentrione termineranno il 22 novembre, mentre dal 23 al 26 novembre prevarrà l’alta pressione, che porterà il sole, il sereno, il bel tempo, oltre a venti deboli o assenti.
Questi sono i fattori che creano le condizioni ideali per una gelata. In parole spicce: ci aspetta il freddo pungente o non è ancora arrivato il momento e c’è da pazientare? La situazione è in costante aggiornamento, ma Giuliacci, sul suo sito, ha scritto: “Si prevede che la gelata tra il 23 e il 26 di novembre interessi le aree di pianura del Piemonte, il Pavese e il Milanese. La gelata sarebbe comunque debole perché le temperature minime scenderanno al più fino a -1 °C”. La risposta dunque è si… il freddo è ufficialmente arrivato!