MOGLIE E MARITO, LUI HA UN DUBBIO E LE FA UNA DOMANDA: LA SUA RISPOSTA È DA APPLAUSI
Il web molto spesso cerca di coinvolgere gli utenti in ogni modo possibile: che sia con test, indovinelli o, come in questo caso, con barzellette o racconti davvero esilaranti, che permettono a tutti di godersi almeno delle grasse risate. Per fortuna, il web riesce così ad essere un luogo di incontro virtuale in cui la gente può sfogare le tensioni accumulate nella giornata.
Ultimamente sta spopolando un racconto che non potrà lasciarti indifferente e che, tra l’altro, calza anche a pennello con le elezioni politiche di oggi. Si tratta di uno scambio di battute tra moglie e marito, che si conclude, però, in modo davvero inatteso. Nello scenario di una cena romantica per festeggiare il proprio anniversario, ecco la domanda a sopresa del marito: cosa le chiede?.
‘MI HAI MAI TRADITO?’
Una coppia sta festeggiando le nozze d’oro con una classica cenetta romantica. All’improvviso, il marito le pone la fatidica domanda: “Cara, mi hai mai tradito?”. Stupita dal quesito compromettente, la moglie gli chiede il motivo di questa domanda inattesa; dal canto suo, lui le fa presente che si tratta di una questione troppo importante.
Messa alle corde, la moglie si lascia andare e confessa tutto: “Allora, sì, ti ho tradito. Tre volte. La prima volta è stato quando avevi bisogno di tutti quei soldi per lavorare in proprio, e nessuno te li diede finché’ un giorno il direttore di banca venne da noi e li consegnò personalmente“. Ricordando quell’episodio, il marito realizza finalmente come andarono effettivamente i fatti in quell’occasione. Ma ci sono ancora due tradimenti da confessare, e ancora incalzata dall’uomo, la moglie non tarda nel ricordargli di quella volta in cui, invece, aveva bisogno di quell’operazione al cuore e il chirurgo si rifiutava di eseguirla, per poi cambiare stranamente idea all’improvviso.
Quasi commosso dal gesto della moglie, il marito commenta: “Oh, cara, hai fatto questo per salvarmi la vita? Ah, mi sento risollevato dal vedere come ti sei sacrificata per me! E dimmi, quand’è stata la terza volta?”. Sempre più orgogliosa delle sue ‘buone azioni’, la moglie confessa infine l’ultimo tradimento: “Caro, ti ricordi quando eri in campagna elettorale, e ti mancavano 147 voti per essere eletto?“. Evidentemente, in questo caso il singolare è usato impropriamente.