Grave incidente stradale, vittima una studentessa di 22 anni: è morta sul colpo
Tragedia nella notte di Halloween, una ragazza di 22 anni è rimasta uccisa in un incidente a Pieve del Grappa stamani intorno alle 4.30. Ancora da capire le cause. A quanto si apprende la ragazza stava camminando sul ciglio della strada mentre procedeva in direzione di Fonte quando è stata falciata da un’auto, un’Audi, guidata da un 23enne. Probabilmente l’oscurità, la nebbia e probabilmente anche la velocità, non gli hanno consentito di frenare in tempo. L’impatto è stato violentissimo e per la vittima non c’è stato scampo.
La donna è stata sbalzata a diversi metri ed è morta sul colpo. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco, oltre ai mezzi di soccorso del 118. Il 23enne alla guida è stato ricoverato in ospedale in stato di choc. Nelle ore scorse un altro terribile incidente si era verificato sulla via Emilia nei pressi di Reggio Emilia. Domenica 30 ottobre, intorno alle 20; per cause ancora da accertare un’auto si sé schiantata contro un muro: drammatico il bilancio, sono quattro i morti.
Pieve del Grappa, incidente all’alba: muore una ragazza di 22 anni. E solo l’ultimo di una lunga serie
Ad aggravare il quadro della tragedia l’età delle vittime: solo il padre si è salvato, la madre di 22 anni e tre bimbi di 2 (l’unico figlio della coppia) 10 e 12 anni. Le quattro vittime sono morte sul colpo, il ferito è stato portato in condizioni gravissime all’ospedale di Reggio Emilia. Sul posto, oltre ai soccorsi inviati dal 118, anche i vigili del fuoco da Reggio.
Ancora da chiarire le cause. La vettura, una Fiat Stilo scura guidata dall’uomo, procedeva in direzione di Sant’Ilario quando il conducente, per cause al vaglio della polizia locale, ha perso il controllo e la vettura si è schiantata. Per estrarre le persone sono intervenuti, oltre al 118, i vigili del fuoco e l’intervento è durato fino a tardi. Una vera emergenza quella degli incidenti in Veneto.
Nell’aprile 2012 il consiglio regionale del Veneto aveva istituito una Consulta per la sicurezza stradale che aveva come obiettivi l’educazione, soprattutto dei giovani, e la prevenzione degli incidenti stradali. Si trattava di un organismo tecnico-consultivo con il compito di “confronto ed elaborazione per programmi, attività ed esperienze finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione”. Il numero, purtroppo, non è sceso.